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Niente vacanze per l'ispettore Morse di Colin Dexter

""Ripensando a quel mattino, gli parve che qualcuno avesse in qualche modo predeterminato la direzione precisa che avrebbero preso i suoi passi, un percorso che Morse aveva compiuto come obbedendo a un impulso stranamente irresistibile, avanzando di qualche metro sul marciapiede e aprendo la porta dell'ingresso settentrionale di St Frideswide.""

  • Giallo: il colore del libro per l'estate 2012

Un titolo già di per sé consolatorio: niente vacanze? che incubo! ah, beh, meno male: a saltare le vacanze non sarò io, ma l'spettore Morse. Anzi, io starò tranquillamente a leggere in ozio, mentre lui, l'ispettore Morse, indaga, lavora, si affanna. Bene, bravo, così io ho un bellissimo giallo da succhiare con il gelato!
E so già che il protagonista è lui, quell'uomo vulnerabile e forte al tempo stesso, quell'appassionato di musica classica affascinato dalle donne ma sfortunato in amore, lettore colto e solitario, capo molto difficile da seguire per il sottoposto Lewis, che talvolta deve assumere quasi il ruolo di badante... perché Morse beve troppo, sbaglia molto e non assomiglia affatto a quegli investigatori geniali che con un solo indizio inchiodano il colpevole, ma è uno dei personaggi più interessanti e veri che siano mai stati creati da un autore di romanzi gialli.


Non perdetevi dunque anche questo Niente vacanze per l'ispettore Morse, la ""nuova"" (si fa per dire, il romanzo è del 1979) inchiesta che lo vede protagonista.
Nota di servizio per gli appassionati: il libro è uscito nel 1988 per Longanesi Periodici e poi nel 2000 nella collana Gialli Mondadori, tradotto da Emilia Benghi e con il titolo Delitti nella cattedrale. Sellerio lo ripropone non solo con titolo differente, ma anche in una nuova traduzione firmata da Luisa Nera.

Il primo slancio alla vicenda è dato da una delle questioni più comuni dell'esistenza: il tradimento di una moglie, che ormai odia l'uomo che ha sposato, e la gelosia dell'amante, che vorrebbe vedere morto il suo rivale. Il marito tradito è anche l'amministratore della chiesa di St Frideswide a North Oxford, e probabilmente sottrae denaro dalla questua. Ma non è l'unico segreto che nasconde. L'amante dal canto suo - insegnante e vedovo -, ha un debole per le sue allieve. E attorno alla parrocchia ruotano altri personaggi: il vicario, uno strano barbone, alcune fedeli anziane, il gruppo giovanile...


Quando in questo mondo arriva, violento, un omicidio - ulteriormente complicato dal successivo incidente occorso al vicario, che muore precipitando dal campanile della cattedrale - è difficile districare i fili annodati e contorti che legano i vari protagonisti. E ciò che non riesce al primo inquirente incaricato dell'indagine, ma naturalmente riuscirà - non senza fatica e secondo una scansione biblica: Primo e Secondo Libro delle Cronache, Libro di Ruth e Libro della Rivelazione - al nostro ispettore Morse, che dedicherà i suoi quindici giorni di vacanza non al riposo ma al lavoro; per passione, sì, per senso del dovere, anche, ma soprattutto per la sua indecisione e la tendenza a procrastinare che gli ha impedito di andare in crociera tra le isole greche.


John Thaw, a destra, è Morse e Kevin Whately è il sergente Lewis nella serie tv inglese degli anni Novanta


Colin Dexter - Niente vacanze per l'ispettore Morse
Titolo originale: Service of All the Dead
Traduzione di Luisa Nera
364 pag., 14,00 € - Edizioni Sellerio 2012 (La memoria 901)
ISBN 978-88-389-2752-9



L'autore



27 luglio 2012 Di Giulia Mozzato

Niente vacanze per l'ispettore Morse

Intorno alla chiesa di St Frideswide, dall'alto del suo campanile gotico, a Oxford North, si vede scorrere la vita di quel pezzo di provincia inglese. Il reverendo Lawson è tiepido nella fede come lo è in tutto, tranne che nella raccolta delle offerte; la piacente Brenda Josephs sfoga la sua inquietudine con l'organista Paul Morris distratto dall'erotismo delle sue giovani allieve; il marito di Brenda, Harry Josephs, sagrestano, non trova pace negli umilianti, per lui ex ufficiale, lavoretti che trova da disoccupato; uno strano barbone entra ed esce dalla canonica; qualche vecchia beghina sa qualcosa; una donna formosa attrae l'attenzione, forse volontariamente. In questo clima sensuale e ipocrita qualcuno di loro è un assassino, qualcuno di loro sarà una vittima: e i delitti avvengono in un trascinamento impercettibile delle azioni umane, quasi che fosse l'ambiente a contenere un magnetismo che muove i protagonisti. La chiave della suspense dello scrittore Colin Dexter, ultimo e innovatore rappresentante del giallo classico inglese, è infatti nella capacità di far derivare lo strappo della violenza omicida dalla ordinarietà delle circostanze: una trama costruita particolare dietro particolare già a partire dal soffermarsi dell'occhio narrativo sugli oggetti che designano i luoghi; personaggi non simpatici, tutti abbastanza gretti ma nessuno totalmente privo di bontà e buoni sentimenti; un sussiego scostante da città universitaria di livello prestigioso, quale Oxford.

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