"Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita" Ralph Waldo Emerson, Letters and Social Aims
"Ai lati della strada uomini e donne, in gruppo o da soli, osservavano la sfilata e salutavano, sorridevano e si asciugavano gli occhi. I vecchi che fiancheggiavano la parata si indicavano a dito i partigiani con la divisa più incredibile, quelli monturati nella foggia più fantasiosa; i più avveduti, tra quelli che applaudivano dal bordo dei marciapiedi, dichiaravano ai vicini di riconoscere questo o quel comdandante."
"Sono una domestica. O, per dirla alla francese, una bonne. Sguattera, serva, donna delle pulizie. Fate un po' voi. Qui dentro mi chiamano semplicemente Ada e mi rispettano perché fare i mestieri è un gran bel mestiere e io ne vado orgogliosa. Sono "una che aiuta in casa", anche se questa è una Casa davvero speciale. Un esemplare unico. A costo di sembrare esagerata lo definirei perfetto."
"Se sapessi la stretta al cuore che ho provato quando ho scorso quel biglietto, lì sul tavolo, tra le briciole, nel piatto vuoto dei dolci. Se sapessi cosa si prova a rincorrere qualcuno e come il mondo smetta di girare non appena lo stringi tra le braccia, per poi ricominciare mentre tu cadi a terra, stordita. Se sapessi che ogni ciao fa più male di mille addio. Se tu sapessi! Ma non lo sai. Non te l'ho mai detto. Tu non hai segreti per tua madre, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Il giorno in cui è iniziata quest'altra guerra, quella parte ha cominciato a raschiare il muro della sua prigione."
"La vita la capisci meglio quando è passata. Mentre ci sei in mezzo, non ci riesci quasi mai. Io la mia vita la capisco quando ripendo a me stesso bambino. E mi rivedo come se fossi un altro che non sono più. Vedo il passato, che ha inizio una mattina d'estate, come lo videro i vicini dell'antico rione."
"La solitudine è una condizione ineliminabile dalla vita: e in essa si riflettono desideri di riflessione e di contemplazione, di tristezza e di angoscia, di silenzio e di preghiera, di attesa e di speranza."
"La bicicletta poteva essere buona per fare delle poesie. Uno pedala, pensa a un verso, si ferma per annotarlo, riparte".
"I ricordi sono i miei compagni di viaggioò A volte se ne stanno sul fondo, altre volte tornano a galla come le patate di mare. Dove stanno le patate di mare prima di andare a riposare sulla spiaggia? Prima di essere prese a calci, lanciate per scherzo o usate per fare il naso delle sculture di sabbia? Nessuno lo sa. Così per i pensieri del passato. Stanno lì appostati, come cane Tobia, ma non puoi prevedere quando e perché torneranno a morderti."
"Pechino, l'immensa capitale del più popoloso impero del mondo, che da migliaia d'anni si erge, al par di Roma, come sfida al tempo, a poco a poco s'immergeva fra le tenebre."
"Non possiamo avvicinarci di più all'immortalità. È un gusto che vi è ignoto. Il dolore del tempo, la nostra più grande richhezza. Ruggine, corruzione, muffa che divengono musica, è qualcosa di diverso dal vostro nettare dell'eternità. L'ultimo conteggio dei giorni: un dono che nessuno può toglierci."
"Tanto era destino: le ragazze di campagna si innamorano dei ragazzi di città, vengono colte appena in boccio e abbandonate a fine stagione, proprio come le margherite d'estate e i fiori del topinambour in autunno, che si portano a casa e poi si dimenticano nel vaso, e alla fine tocca ai ragazzi di campagna passare con loro il resto di una vita senza grandi gioie ma anche, per grazia di Dio, senza drammi."