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Scriveva Diderot - il destinatario di questo trattatello, che si può considerare come un'apologia di Seneca e come una satira dei falsi epicurei, è Gallione, fratello del filosofo. «O Gallione, fratello mio, tutti gli uomini vogliono essere felici; ma tutti sono ciechi, quando si tratta di esaminare in che cosa consiste la felicità». Il nostro filosofo aveva individuato il vero fondamento della morale. Propriamente parlando, c'è un solo dovere: essere felici; e c'è una sola virtù: la giustizia.
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