Il Il tempo migliore della nostra vita di Scurati Antonio Leone Ginzburg rifiuta di giurare fedeltà al fascismo l'8 gennaio 1934. Pronunciando apertamente il suo "no", imbocca la strada difficile che lo condurrà a diventare un eroe della Resistenza. Un combattente mite, integerrimo e irriducibile che non imbraccerà mai le armi. Mentre l'Europa è travolta dalla marcia trionfale dei fascismi, questo giovane intellettuale formidabile prende posizione contro il mondo servile che lo circonda e la follia del secolo. Fonderà la casa editrice Einaudi, organizzerà la dissidenza e creerà la sua amata famiglia a dispetto di ogni persecuzione. Questa è la sua storia vera dal giorno della sua cacciata dall'università fino a quello in cui è ucciso in carcere. Nel racconto rigoroso e appassionato con il quale Scurati le rievoca, accanto a quella di Leone e Natalia Ginzburg, scorrono però anche le vite di Antonio e Peppino, Ida e Angela, i nonni dell'autore, persone comuni nate negli stessi anni e vissute sotto la dittatura e le bombe della Seconda guerra mondiale. Dai sobborghi rurali di Milano convertiti all'industria ai vicoli miserabili del "corpo di Napoli", di fronte ai fucili spianati, le esistenze umili di operai e contadini, artisti mancati e madri coraggiose entrano in risonanza con le vite degli uomini illustri. Accostando i singoli ai grandi eventi, attraverso documenti, fotografie e lettere, ricordi famigliari e memoria collettiva, Antonio Scurati resuscita il nostro passato. Dettagli sul libro [chiudi] 2021 A cura di ; Traduzione di ; 267 p., brossura Bompiani (Romanzi Bompiani) ISBN 9788845279133 Argomento: Prezzo di copertina: € 18,00 1 recensione Nella libreria di 2 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 7,2 Trama 7,0 Personaggi 7,0 Stile 8,0 Incipit 7,0 Finale 7,0 Copertina 7,0 Libro € 9,00 Ebook € 8,99 Vendi la tua copia su Libraccio BOOKeca mostra altri Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni (1) Cirodeniro il 04 dic 2015 14:39 Segnala abuso Nel 1933 è stato esteso anche ai docenti l’obbligo di prestare giuramento di fedeltà al fascismo. E questa è la risposta di Leone Ginsburg: “Illustre professore, ricevo la circolare del Magnifico... leggi tutto » Nel 1933 è stato esteso anche ai docenti l’obbligo di prestare giuramento di fedeltà al fascismo. E questa è la risposta di Leone Ginsburg: “Illustre professore, ricevo la circolare del Magnifico Rettore, in data 3 gennaio, che mi invita a prestare giuramento. Ho rinunciato da un certo tempo a percorrere la carriera universitaria, e desidero che al mio disinteressato insegnamento non siano poste condizioni, se non tecniche o scientifiche. Non intendo perciò prestare giuramento”. Con tale presa di posizione, Leone si aggiungerà ai tredici (su milletrecento) professori che già si erano rifiutati di giurare, perdendo in tal modo cattedra ed emolumenti, e andando incontro ad un incerto futuro. Il romanzo racconta, con precisi riferimenti storici, sociologici e letterari, le conseguenze che questa decisione apportò alla vita di questo grande intellettuale che fu fondatore, con Cesare Pavese e Giulio Einaudi, della casa editrice Einaudi. A tali vicende Scurati alterna la storia della propria famiglia d’origine, popolare ma ugualmente ‘eroica’, così come gli è stata tramandata verbalmente. E il romanzo diventa una riflessione sul passato, un tempo in cui i valori avevano una consistenza tale da determinarti la vita. Un tempo di forti ideali e di emozioni irripetibili. Un tempo migliore. « chiudi Mi piace - Piace a Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno?