L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2015
Anno edizione:
Promo attive (0)
«Il mondo è in guerra quando viene pubblicato “Lo straniero”, e in quest’uomo strano Camus addensa il ritratto del suo tempo. La solitudine come stato di natura, la passività tutta novecentesca degli inetti.» – Livia Iannotta per Maremosso
Pubblicato nel 1942, "Lo straniero" è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Meursault è un eroe "assurdo", e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Trovo difficile pensare che leggerò mai un libro migliore di questo, ha tutto ciò che posso amare in un romanzo e anzi mi ha fatto scoprire cose nuove da apprezzare. La costruzione semplice ma d'effetto del testo rende la lettura scorrevolissima, alcune frasi o discorsi mi rimarranno per sempre impressi. Il tutto unito a meditazioni profondissime sulla morte, sul significato dell'esistenza e di esistere. Amo talmente tanto questo libro che non lo consiglierei a chi ha appena iniziato a leggere, rimane una lettura fondamentale.
Leggo tante recensioni deluse. Infastidite, estraniate, lamentose. Il romanzo ha fatto centro. Prendi in mano il libro e pensi che sia una cosa, cominci la lettura e già sta andando in un'altra direzione, lo termini ed è ancora mutato. Cangiante, così lo definirei. Cominci col bianco (che è anche quello del deserto, dell'Africa, della polvere), ma finisci col nero (dell'omicidio, del processo, della condanna a morte). Secondo me la cosa più forte di questo romanzo, ed è una cosa eccezionale a mio avviso, è che per una volta il protagonista esce dal corpo e viene vicino al lettore. Osserva il dipanarsi dei fatti con noi, non li subisce là, nella storia, ad Algeri. Lui è qui, sul divano, sul bus, nel letto (beh, anche meno!) e senza alcun sentimento illustra cosa succede. E' ignavo perchè nulla conta più, nulla è importante. Capolavoro.
Dall'inizio alla fine mi sono chiesta cosa c'è nella testa del protagonista e speravo spiegasse la sua indifferenza. L'insensibilità del personaggio fà paura e per certi versi l'ho trovata anche fastidiosa! La storia è bella e personalmente mi ha lasciata con un grande interrogativo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore