Revolutionary Road di Yates Richard È il 1955; i Wheeler sono una coppia middle class dei sobborghi benestanti di New York, che coltiva il proprio anticonformismo con velleità ingenua, quasi ignara della sua stessa ipocrisia: la loro esistenza scorre fra il treno dei pendolari, le cenette alcoliche con i vicini, le recite della filodrammatica locale, ma Frank e April si sentono destinati a una vita creativa e di successo, possibilmente in Europa. Nella storia della giovane famiglia in apparenza felice la tensione è nascosta ma crescente, il lieto fine impossibile, e l'inevitabile esplosione arriva con una potenza da dramma shakespeariano. Dettagli sul libro [chiudi] 2017 A cura di Lombardi Bom A.; Traduzione di Dell'Orto A.; 457 p., rilegato Minimum Fax (I Quindici) ISBN 9788875212025 Argomento: Prezzo di copertina: € 12,50 2 recensioni Nella libreria di 26 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 9,6 Trama 9,7 Personaggi 10,0 Stile 10,0 Incipit 9,3 Finale 9,3 Copertina 9,3 Libro € 12,50 Vendi la tua copia su Libraccio BOOKeca mostra altri Commenti (1) Castorp 21 apr 2014 22:00 Segnala abuso Come "Undici solitudini", letto in precedenza, trovo stupendo questo romanzo. Triste e pessimista, scritto da un grande letterato, che, stranamente non ha ottenuto la notorietà che avrebbe... leggi tutto » Come "Undici solitudini", letto in precedenza, trovo stupendo questo romanzo. Triste e pessimista, scritto da un grande letterato, che, stranamente non ha ottenuto la notorietà che avrebbe meritato. La storia dei giovani coniugi Wheeler e dell'ambiente piccolo borghese degli USA anni 50 , che li vede protagonisti è descritta con autentica maestria e con un pessimismo straziante. Un capolavoro! « chiudi Recensioni (2) Castorp il 21 apr 2014 22:45 Segnala abuso Un capolavoro! Un romanzo triste, amaro, ma di una lucidità e descrizione fantastica. Uno spaccato della middle-class americana anni 50 infarcita di ipocrisia, finto moralismo e sentimenti fasulli.... leggi tutto » Un capolavoro! Un romanzo triste, amaro, ma di una lucidità e descrizione fantastica. Uno spaccato della middle-class americana anni 50 infarcita di ipocrisia, finto moralismo e sentimenti fasulli. Un grande scrittore che avrebbe meritato ben altra considerazione, un maestro! « chiudi Mi piace - Piace a Cirodeniro il 09 gen 2014 15:40 Segnala abuso Questa è la storia di Frank e April Wheeler, giovane coppia benestante della media borghesia della periferia newyorchese, che coltiva il proprio anticonformismo con ingenua ambizione. La vicenda,... leggi tutto » Questa è la storia di Frank e April Wheeler, giovane coppia benestante della media borghesia della periferia newyorchese, che coltiva il proprio anticonformismo con ingenua ambizione. La vicenda, ambientata negli anni 60, nell'America del Maccartismo e del Sogno Americano, è pervasa da un profondo disagio: lo stesso malessere che procura a Yates la società in cui vive. La disillusione sembra la strada meno rischiosa, ma è invece devastante, perché uccide la speranza, ti svuota l’esistenza. Confessa April al marito in un momento di cruda lucidità: "...il fatto è che non so chi sei...e anche se lo sapessi temo proprio che non servirebbe a nulla, perché vedi, non so neppure chi sono io..." Sontuosa opera prima. Alchimie irripetibili. Il miglior Yates. Notevole anche il film che ne è stato tratto. « chiudi Mi piace - Piace a Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Il parere della redazione di Wuz Perché è interessante riscoprire un romanzo degli anni sessanta ormai obliato dalla critica? Perché era giusto ripubblicare Revolutionary Road? Forse per rendere finalmente giustizia a quello che viene considerato tra i migliori romanzi americani del ventesimo secolo. O magari perché il suo aspetto più attraente è dettato dalla descrizione realistica e profonda del contesto in cui si svolgono i fatti narrati, un insieme di situazioni che non lasciano indifferenti, nemmeno a cinquant’anni di distanza, nemmeno dalla parte opposta dell’oceano. Revolutionary Road non può che essere sentito come un ruvido ritratto di uno schema di pensieri e valori facilmente riconoscibile e ancora attuale. Continua a leggere