De profundis di Wilde Oscar Descrizione non disponibile Dettagli sul libro [chiudi] 2022 A cura di ; Traduzione di Della Casa Porta Nicoletta; 192 p. Demetra (Acquarelli) ISBN 9788844031930 Argomento: Prezzo di copertina: € 4,50 1 recensione Nella libreria di 5 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 6,1 Trama 7,3 Personaggi 6,5 Stile 7,0 Incipit 5,5 Finale 4,5 Copertina 6,0 Libro € 4,50 Vendi la tua copia su Libraccio Consigliato da » Omar Pedrini BOOKeca mostra altri Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni (1) LelaCosini il 08 apr 2017 14:21 Segnala abuso Una lunga, lunghissima lettera che Wilde scrive per il caro Bosie quanto per se stesso, per ricordare a entrambi che il rapporto problematico che hanno avuto è scaturito dalla sua mancanza di polso... leggi tutto » Una lunga, lunghissima lettera che Wilde scrive per il caro Bosie quanto per se stesso, per ricordare a entrambi che il rapporto problematico che hanno avuto è scaturito dalla sua mancanza di polso nei confronti di un ragazzino sfacciato, violento e ingrato. Le prime pagine mi hanno dato l'impressione di leggere la rappresentazione del celebre "sputare nel piatto dove si è mangiato", con Wilde pieno di rancore che rinfaccia all'amico tutte le cene che gli ha offerto, i regali che gli ha fatto, il sapere che gli ha dato, dicendo spesso qualcosa che suona tipo "non è colpa tua se sei un approfittatore schifoso, è colpa mia che sono troppo buono". Wilde mi ha ricordato un po' le donne con i mariti violenti che affermano di volerli cambiare. Non riesco a spiegarmi in altro modo una relazione così deleteria per una persona di fama tale, che poteva permettersi amanti e amici ben migliori di uno sfaticato ignorante. Bella la parte centrale, che si stacca un po' dalla vicenda personale per allargarsi più in generale sull'amicizia e l'amore. Troppo lenta e troppo allungabrodo la parte di religione e filosofia, che non capisco a cosa possa essere servita, dal momento che lo stesso Wilde afferma di non essere riuscito nemmeno una volta a far interessare Bosie alle sue parole, alla sua arte o alla cultura. La parte finale della lettera ci fa anche capire che Wilde, in bancarotta, ridicolizzato dalla gente, accusato di omosessualità e con due anni di carcere alle spalle senza vedere moglie e figli, aspetta ancora qualcosa da lui, un saluto, un cenno di gratitudine, una lettera qualsiasi, a dire che purtroppo al cuore non si comanda e che ci sono persone che dai propri errori non riescono proprio a trarre niente. « chiudi Mi piace - Piace a Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno?