Mille anni che sto qui di Venezia Mariolina Grottole, nei pressi di Matera: dall'Unità d'Italia ai giorni nostri, le vicende straordinarie e quotidiane dei Falcone, una famiglia lucana cui il destino dona tutto e non risparmia niente, dalla guerra all'emigrazione, dalla fame alla ricchezza, passando per scandali pubblici e furori individuali. Dal capostipite Don Francesco con i suoi barili d'oro sepolti e mai più ritrovati alla piccola Gioia che fugge di casa un secolo dopo per dimenticare tutto e tutti, mille e ancora mille storie d'amore, morte, gelosia, amicizia, mentre intorno infuriano le tempeste della Storia e si susseguono le generazioni passandosi silenziosamente il testimone. Dettagli sul libro [chiudi] 2018 A cura di ; Traduzione di ; 250 p., brossura Einaudi (I coralli) ISBN 9788806184742 Argomento: Prezzo di copertina: € 15,00 Nella libreria di 7 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 0,0 Trama Personaggi Stile Incipit Finale Copertina Libro € 15,00 Vendi la tua copia su Libraccio BOOKeca mostra altri Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni Non sono presenti recensioni per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne una? Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Il parere della redazione di Wuz Questo romanzo, pubblicato nel 2006 e che ha visto un forte, immediato successo di critica e un discreto ricsontro nelle vendite, ha ripreso una notevole rincorsa scalando nuovamente la classifica grazie alla vittoria all'edizione 2007 (la XLV edizione) del Premio Campiello. Battendo un grande della letteratura italiana come Carlo Fruttero (che con Donne informate sui fatti era dato per favorito alla vigilia e che ha preso la sconfitta con una classe d'altri tempi) e altri scrittori di alto livello come Milena Agus (Mal di pietre), Romolo Bulgaro (Il labirinto delle passioni perdute) e Alessandro Zaccuri (Il signor figlio), Mariolina Venezia ha aggiunto un tassello notevole alla sua carriera professionale e ha dimostrato che i premi letterari raggiungono almeno uno scopo: far vendere (e leggere, si spera) libri. Continua a leggere