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Anno edizione: 2016
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Il Matto con gli stivali è il terzo libro che ha protagonista il commissario Nero, alias Franco Danzi. La trama parte subito decisa con un omicidio e di uno dei personaggi cardine di tutti e tre i racconti precedenti( L'umore del caffè e il pesce da aprire). Miele si conferma e si rinnova al tempo stesso con un giallo più pensato e meno sboccato degli altri. Mi sono piaciuti alcuni spaccati del passato dei protagonisti che altro non servono che a capire meglio l'ambientazione, gli Stones a Torino del 1982, la doccia della signora Giuliana e molti altri che con il giallo hanno poco a che vedere ma rendono ancora più gradevole la lettura. Il racconto parte con il funerale di uno degli amici del protagonista, e da lì si svolge in maniera mai scontata mai banale. Un bel racconto da leggere in un pomeriggio. Da gustare
Il matto con gli stivali, terzo racconto di Marco Miele, scrittore toscano della provincia di Livorno ci regala un altro piccolo( è veramente il caso di dirlo) spaccato di letteratura vernacolare. Si perché Marco Miele usa il dialetto della sua terra come vettore per veicolare il lettore in un micromondo fantastico e reale al tempo stesso. La trama è gradevole e i tratti da giallo sono piccole chicche di suspense, poi le battute tra gli amici e il Gino il mio preferito tra tutti i personaggi. Una certa nota malinconica fa capolino tra le battute sboccate e irriverenti che caratterizzano il racconto. Mi è piaciuto veramente tanto , forse il migliore dei tre, che consiglio a tutti, magari da leggere in sequenza. Gradevolissimo!!
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