Il Il giorno della locusta di West Nathanael Tod Hackett aspira a essere un grande artista e pittore, ma si ritrova a Hollywood a lavorare come costumista e scenografo. Frequenta la gente del set, fra cui una giovane attrice, Faye Greener, di cui si innamora. Faye lo presenta ai suoi amici, tutti disperati e parassiti in cerca di fortuna nella "nuova babilonia", cowboy, gangster, attori di vaudeville, allevatori di galli o uomini d'affari che si lasciano sopraffare dalla passione. Un mondo di fantasmi attorno a cui si distende un deserto, reale e di sentimenti. Dettagli sul libro [chiudi] 2012 A cura di Manuppelli N. 189 p., rilegato Mattioli 1885 (Originals) ISBN 9788862612555 Argomento: Prezzo di copertina: € 15,90 Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 0,0 Trama Personaggi Stile Incipit Finale Copertina Libro € 15,90 Vendi la tua copia su Libraccio Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni Non sono presenti recensioni per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne una? Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Il parere della redazione di Wuz Tod Hackett ha studiato alla scuola d’arte ed è arrivato a Hollywood col desiderio di fare il pittore, e tuttavia lavora come costumista e sceneggiatore. Tod è innamorato di Faye, una ragazza bellissima ma del tutto priva di talento che sogna di fare l’attrice. Harry, il padre di Faye, è anche lui un attore comico costretto a vendere lucido per l’argenteria pur di guadagnarsi da vivere. Da quando è malato, di lui si prende cura Homer, un uomo di mezz’età solo, depresso e spaventato, e soprattutto deluso dalla vita che non ha mai trovato il coraggio di vivere. A nessuno di questi quattro personaggi il futuro ha riservato quel che aveva promesso. Il mito di Hollywood si infrange ai loro occhi come un castello di sabbia, lasciando solo il fumo delle macerie, il disordine e la babilonia che segue ad ogni distruzione. Continua a leggere