Un gioco da bambini

la trama è veramente interessante e degna di un thriller/noir, ma viene letteralmente TUTTO spoilerato dalla quarta di copertina, dalla prima pagina del libro il lettore sà tutto quello che succederà e perché. Di fronte a questa situazione, mi sarei aspettata che il libro procedesse con dei colpi di scena che cambiassero le carte in tavola (magari per poi arrivare lo stesso alla conclusione che ci si aspetta), ma questo non succede.

L'operetta è la prima in cui Ballard si diletta con il noir risultando in un macabro bozzetto che atterrisce il lettore. Un misterioso enigma coinvolge una zona residenziale di lusso, ultrasorvegliata. Non si riesce a venire a capo del mistero, se non interpretandolo nel modo più semplice possibile. Una visione precorritrice dei tempi attuali, dove il troppo benessere porta l'uomo alla più paradossale delle brutalizzazione. Testo breve e incalzante, di sicuro effetto psicologico sul lettore.

Forse non il miglior romanzo di Ballard ma sicuramente un ottimo romanzo distopico che affronta il tema dell'adolescenza e del rapporto genitori/figli nella società contemporanea in maniera esplosiva