I I dodici abati di Challant-Il miracolo di santa... I I dodici abati di Challant-Il miracolo di santa Odilia-Gli occhi dell'imperatore di Mancinelli Laura Ne I dodici abati di Challant, dodici monaci ricevono l'incarico di sorvegliare un feudatario che eredita un castello con la clausola di mantener fede a un maligno obbligo di castità. Ne Il miracolo di santa Odilia vi è l'immagine della vita che si afferma in chiave religiosa, ma non trascendente, attraverso la storia di due Odilie: la prima devota e pia, la seconda giovane e bella che sostituisce alla morte la zia alla guida del convento e le cui vite si sovrappongono l'una all'altra in un'atmosfera vagamente ambigua. Ne Gli occhi dell'imperatore una contessa piemontese, un cavaliere-musico-poeta e l'imperatore Federico II, ormai prossimo alla morte, partecipano a un affascinante percorso di avventure e sentimenti che è un intreccio di entusismo e rassegnazione. Dettagli sul libro [chiudi] 2005 379 p. Einaudi (Einaudi tasc. Scritt. tradotti da scritt.) ISBN 9788806173586 Argomento: Prezzo di copertina: € 12,00 1 recensione Nella libreria di 4 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 0,0 Libro € 12,00 Ebook € 6,99 Vendi la tua copia su Libraccio BOOKeca mostra altri Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni (1) steu il 05 mag 2016 14:41 Segnala abuso Il giudizio di un libro non può prescindere dalle aspettative che il lettore in esso ripone. Acquistando questo libro mi aspettavo di trovare tre romanzi storici nel senso comune che si attribuisce... leggi tutto » Il giudizio di un libro non può prescindere dalle aspettative che il lettore in esso ripone. Acquistando questo libro mi aspettavo di trovare tre romanzi storici nel senso comune che si attribuisce a questo termine, ovvero una trama che si svolge sullo sfondo di vicende storiche reali o di fantasia. La realtà è molto diversa. Più che romanzi direi che sono novelle, ovvero in un certo senso racconti allegorici mediante i quali l'autrice vuole trasmettere un messaggio. Quindi durante la lettura sono rimasto deluso, almeno fino a quando sono arrivato alla postilla finale che ha gettato una luce diversa sulle pagine precedenti. Da sottolineare è la cura del linguaggio che rende reale e tangibile il mondo medievale. In conclusione il giudizio non può essere negativo perchè la responsabilità della mancata trasmissione del messaggio contenuto nel romanzo risiede nei miei limiti di lettore di romanzi. Unico appunto: forse sarebbe meglio mettere la postilla finale come prefazione ad uso dei lettori medi come me. « chiudi Mi piace - Piace a Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno?