Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 62 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Repubblica Ceca
Il diario di Helga. La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezìn e Auschwitz
Disponibile in 3 giorni lavorativi
19,00 €
19,00 €
Disp. in 3 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Postumia
19,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
18,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Postumia
19,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
18,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Il diario di Helga. La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezìn e Auschwitz - Helga Weiss - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
diario di Helga. La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezìn e Auschwitz

Descrizione


Degli oltre quindicimila bambini rinchiusi nel campo di Terezín e in seguito deportati ad Auschwitz, solo un centinaio è sopravvissuto all’Olocausto. Helga è una di questi.

«Chi non l’ha visto con i propri occhi non sarà mai in grado di immaginarselo, e forse un giorno neanche noi riusciremo a capire come sia stato possibile vivere in queste condizioni». È il settembre del 1938, a Praga l’esercito si mobilita per far fronte all’incombente minaccia nazista. Helga è una bambina e non sa cosa tutto ciò significhi, ma ogni giorno la Storia entra nella sua vita con la violenza di uno scarpone che sfonda una porta: il padre perde il lavoro, lei viene allontanata da scuola, la obbligano a portare sui vestiti una stella gialla pesante come una colpa. Helga non sa, però sente: sente i boati dei bombardamenti, sente i discorsi politici alla radio, sente le voci che gridano di correre al rifugio. E lei corre, e intanto scrive, disegna, racconta gli obblighi e i divieti, la gente che sparisce. Finché tocca anche a lei e alla sua famiglia. Prima a Terezín, poi ad Auschwitz-Birkenau, a Freiberg e infine a Mauthausen. La bambina adesso impara: impara cos’è un campo di concentramento, cos’è un campo di sterminio, le conseguenze ultime dell’essere ebrea sotto il Reich di Hitler. Impara cosa può diventare un essere umano. Anche mentre la sua infanzia si strappa per sempre, Helga non smette di osservare e raccontare: il diario della prigionia che oggi ci consegna è insieme un documento straordinario e un colpo al cuore. Perché nel tratto lieve dei disegni, nell’essenzialità delle parole, ci accorgiamo che neppure l’innocenza e la fantasia di una bambina possono nascondere l’orrore. Eppure, in un modo straziante e misterioso, il suo sguardo ferito non si fa piegare e riesce a illuminare la tenebra.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2014
21 gennaio 2014
211 p., ill. , Rilegato
Helga's diary
9788806214388

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 5/5

Molto coinvolgente e commovente trascina il lettore con una scrittura scorrevole e chiara

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Helga Weiss

1929, Praga

Helga Hošková-Weissová è nata a Praga nel 1929, lo stesso anno di Anne Frank. Suo padre, Otto, era impiegato di banca, sua madre, Irena, sarta. Anche Helga ha scritto un diario segreto, ma a differenza della bambina olandese, è sopravvissuta alla Shoah. Dopo essere passata indenne da Terezìn, Auschwitz-Birkenau, Freiberg e Mauthausen, Helga Weiss è ritornata a Praga dove vive ancora oggi, con una lunga carriera da pittrice e artista figurativa alle spalle, nello stesso appartamento in cui nacque e da cui venne strappata. Dopo la guerra, infatti, ha studiato arte diventando una pittrice e artista figurativa di successo. Ha dedicato una parte consistente della sua opera a testimoniare gli orrori dell'Olocausto e della guerra in generale....

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore