La La dea cieca di Holt Anne Un piccolo spacciatore ucciso per le strade di Oslo. Un ragazzo olandese fermato in stato confusionale e coperto di sangue: il sospetto ideale sul quale concentrare le indagini. La donna che l'ha trovato, Karen Borg, è un avvocato civilista, ma il ragazzo dichiara di voler parlare solo con lei e di volerla come difensore. Ma c'è un secondo omicidio, quello di un avvocato di dubbia moralità, e sembra non avere alcun legame con il primo. Sembra soltanto, però. Spetta all'ispettrice Hanne Wilhelmsen andare a fondo su entrambi i delitti, fino a intuire collegamenti impensati. Può essere davvero possibile che droga, avvocati, corruzione e perfino servizi segreti siano legati da un'unica rete? Dettagli sul libro [chiudi] 2011 Traduzione di Puleo G. 384 p., brossura Einaudi (Super ET) ISBN 9788806208981 Argomento: Prezzo di copertina: € 13,00 2 recensioni Nella libreria di 7 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 6,8 Trama 7,0 Personaggi 7,0 Stile 6,7 Incipit 6,7 Finale 6,7 Copertina 7,0 Libro € 13,00 Ebook € 7,99 Vendi la tua copia su Libraccio BOOKeca mostra altri Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni (2) librisenzaglo il 08 mag 2022 20:18 Segnala abuso Anne Holt, ex avvocato, ex ministro, oggi scrittrice e persino giornalista di calcio. L'esordio dell'ispettrice Wilhelmsen in La dea cieca (1993) è anche l'esordio della sua autrice e uno dei suoi... leggi tutto » Anne Holt, ex avvocato, ex ministro, oggi scrittrice e persino giornalista di calcio. L'esordio dell'ispettrice Wilhelmsen in La dea cieca (1993) è anche l'esordio della sua autrice e uno dei suoi romanzi più celebri. La prima edizione italiana è però sbarcata da noi, grazie a Einaudi, solo nel 2010, molto dopo il successo riscosso dalla coppia Vik/Stubo sebbene i libri siano cronologicamente successivi. Due omicidi (apparentemente scollegati, tanto per cambiare) scuotono Oslo dai vertici ai bassifondi. Le morti aumentano a ritmo vertiginoso, anche se più si va avanti più l'intreccio può suonare come interminabile. Il finale porta però alla luce un aspetto non sufficientemente dibattuto, quello della mafia norvegese legata in primis al traffico di droga e della connivenza con parti deviate del governo. Tecnicismi legali a parte, il senso dell'opera ci arriva grazie al poliziotto Hakon Sand, anti-eroe di altri tempi che collabora spalla a spalla con Hanne. In una scena significativa Hakon, mentre fa visita al capo della polizia, posa gli occhi su una statua rappresentante la dea della Giustizia bendata: se da una parte è sinonimo di giudizio super partes, dall'altro quello stesso giudizio preoccupa perché la dea non vede... Se ti è piaciuto l'inizio, continua a leggere la recensione sul blog pop nerd di Libri Senza Gloria: https://librisenzagloria.com/la-dea-cieca-di-anne-holt/ « chiudi Mi piace - Piace a TIMreading il 08 ago 2017 15:24 Segnala abuso Un piccolo spacciatore ucciso per le strade di Oslo. Un ragazzo olandese fermato in stato confusionale e coperto di sangue: il sospetto ideale sul quale concentrare le indagini. La donna che l'ha... leggi tutto » Un piccolo spacciatore ucciso per le strade di Oslo. Un ragazzo olandese fermato in stato confusionale e coperto di sangue: il sospetto ideale sul quale concentrare le indagini. La donna che l'ha trovato, Karen Borg, è un avvocato civilista, ma il ragazzo dichiara di voler parlare solo con lei e di volerla come difensore. Ma c'è un secondo omicidio, quello di un avvocato di dubbia moralità, e sembra non avere alcun legame con il primo. Sembra soltanto, però. Spetta all'ispettrice Hanne Wilhelmsen andare a fondo su entrambi i delitti, fino a intuire collegamenti impensati. Può essere davvero possibile che droga, avvocati, corruzione e perfino servizi segreti siano legati da un'unica rete?... http://tim.social/cge6po « chiudi Mi piace - Piace a Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno?