Io che non vivo senza te

Quanto può essere stato devastante questo libro? Ancora ricordo le condizioni in cui mi trovavo dopo averlo terminato, ho pianto la maggior parte del tempo dovendo anche smettere di leggere per il nodo alla gola che avevo. Inizialmente mi aspettavo che si trattasse perlopiù di una storia d'amore, ma pian piano ho capito di sbagliarmi. Ne sono rimasta molto sorpresa, ha decisamente superato qualsiasi mia aspettativa. Si focalizza soprattutto sulla figura del padre, sulla depressione e sulle conseguenze emotive di tutta la famiglia della protagonista. La scrittura dell'autrice è tale da portarti a comprendere le sensazioni, i continui interrogativi, le paure e i rimpianti di Rowan. È uno di quei libri che restano impressi, che ti devastano completamente specialmente se hai avuto a che fare con situazioni simili. Nonostante tutte le lacrime lo rileggerei mille volte ancora, mi ha fatto capire che talvolta non siamo i soli ad affrontare eventi più grandi noi, ma che fuori ci sono altre persone che possono capire esattamente la nostra posizione, il modo in cui ci sentiamo e quello che ci passa per la testa