ZeroZeroZero di Saviano Roberto "Scrivere di cocaina è come farne uso. Vuoi sempre più notizie, più informazioni, e quelle che trovi sono succulente, non ne puoi più fare a meno. Sei addicted. Anche quando sono riconducibili a uno schema generale che hai già capito, queste storie affascinano per i loro particolari. E ti si ficcano in testa, finché un'altra - incredibile, ma vera - prende il posto della precedente. Davanti vedi l'asticella dell'assuefazione che non fa che alzarsi e preghi di non andare mai in crisi di astinenza. Per questo continuo a raccoglierne fino alla nausea, più di quanto sarebbe necessario, senza riuscire a fermarmi. Sono fiammate che divampano accecanti. Assordanti pugni nello stomaco. Ma perché questo rumore lo sento solo io? Più scendo nei gironi imbiancati dalla coca, e più mi accorgo che la gente non sa. C'è un fiume che scorre sotto le grandi città, un fiume che nasce in Sudamerica, passa dall'Africa e si dirama ovunque. Uomini e donne passeggiano per via del Corso e per i boulevard parigini, si ritrovano a Times Square e camminano a testa bassa lungo i viali londinesi. Non sentono niente? Come fanno a sopportare tutto questo rumore?" (Roberto Saviano) Dettagli sul libro [chiudi] 2020 A cura di ; Traduzione di ; 448 p. Feltrinelli (I narratori) ISBN 9788807030536 Argomento: Prezzo di copertina: € 18,00 1 recensione Nella libreria di 40 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 6,3 Trama 6,6 Personaggi 6,6 Stile 5,8 Incipit 5,3 Finale 6,6 Copertina 6,6 Libro € 18,00 Vendi la tua copia su Libraccio BOOKeca mostra altri Commenti (1) ViaMorigi 13 mag 2013 16:04 Segnala abuso un po' Fontana questa cover... un po' Fontana questa cover... « chiudi Recensioni (1) palmaleona il 28 ott 2013 17:58 Segnala abuso Il più grande pregio di Saviano è la sua capacità di trasformare i libri in attenti e puntuali reportage giornalistici. In "Zero Zero Zero" viene raccontato con ricchezza estrema di dettagli tutto... leggi tutto » Il più grande pregio di Saviano è la sua capacità di trasformare i libri in attenti e puntuali reportage giornalistici. In "Zero Zero Zero" viene raccontato con ricchezza estrema di dettagli tutto ciò che ruota intorno alla cocaina dai cartelli messicani, colombiani, guatemaltechi e calabresi agli effetti della sostanza sui consumatori ai racconti dei pusher. Sicuramente è un testo con forte valore informativo che tutti dovrebbero leggere per rendersi conto di cosa ci sia dietro al consumo di droghe, ma che credo molti si annoieranno a leggere per l'estremo dilungarsi dell'autore su cifre, personaggi dai nomi insoliti e date. Penso che pochi ragazzi sarebbero attratti dalla lettura di un libro talmente pesante da battere in noia e sbuffi anche i testi scolastici. Maggiore snellezza e ritmo narrativo sarebbero stati di grande aiuto al lettore data l'importanza dell'argomento trattato. « chiudi Mi piace - Piace a Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Il parere della redazione di Wuz ZeroZeroZero. Roberto Saviano compone un prefisso, e da sette anni noi aspettiamo di sentire chi risponderà a quella chiamata.La chiamata viaggia su una linea rossa. Priorità assoluta. Anzi, è una linea bianca che mette in comunicazione, come su una carta geografica appesa alla parete di un commissariato, ogni città del mondo in cui uomini e donne, giovani e anziani cercano di dimenticare, e nella quale qualcuno è pronto a dar loro una mano a farlo. Sì, la gente vuol dimenticare la fatica di vivere, le delusioni, le amarezze e le frustrazioni; e per regalare questa illusione a chiunque abbia di che pagarsela è nata un’alleanza modernissima e di smisurata efficienza. La chimica si è alleata con la logistica; l’economia si è alleata con la politica; la criminalità – la criminalità più spietata e implacabile che il mondo abbia mai conosciuto - ha stretto una blasfema, inedita alleanza con quella che è una vera e propria filosofia, il racconto della quale apre la danza macabra in cui saviano ci condurrà lungo le quasi cinquecento pagine di “ZeroZeroZero”. È la storia della cocaina, nel momento storico della sua massima affermazione, ed è una storia che ci riguarda tutti. Nessuno escluso.Con la sua abilità mimetica, e un uso spregiudicato della vecchia, buona tecnica del discorso libero indiretto, Saviano riesce a far sentire al lettore caratteri e idiosincrasie, paure e desideri; e attraverso questa corsa a rotta di collo nelle storie dei protagonisti di trent’anni di cocaina, ecco disegnarsi un affresco ampio e ramificato, che per ritmo e tenuta ricorda l’opus magnum narcos di Don Winslow, "Il potere del cane".Quando - ad esempio - Saviano racconta di un anziano boss calabrese che in una stanza d’albergo a New York sciorina le regole del gioco a un attonito – ma ricettivo – galoppino messicano, segnando così un punto di non ritorno che vede le maestranze del cartello della baja venire indottrinate con i precetti di una cultura mafiosa rodata da secoli nella frescura del cortile di casa nostra, noi siamo con lui in quella stanza, e capiamo fino in fondo la pasta di cui questi uomini (e queste donne) sono fatti. Continua a leggere