Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 73 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Francia
Via delle Botteghe Oscure
Attualmente non disponibile
16,15 €
-5% 17,00 €
16,15 € 17,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,15 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,15 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Via delle Botteghe Oscure - Patrick Modiano - copertina
Chiudi
Via delle Botteghe Oscure

Descrizione


Vincitore del premio Goncourt 1978

"Gente strana, che al passaggio lascia solo una scia di nebbia che prontamente svanisce. Con Hutte chiacchieravo spesso di questi esseri di cui le orme si perdono. Nascono un bel giorno dal nulla e al nulla ritornano dopo un fugace brillio. Reginette di bellezza, gigolos, farfalle. La maggior parte, anche da vivi, non avevano più consistenza di un vapore destinato a non condensarsi mai." Chi parla è Pedro McAvoy Stern, protagonista-narratore di Via delle Botteghe Oscure, il romanzo con il quale Patrick Modiano, già noto al grande pubblico, vinse nel 1978 il Premio Goncourt. Hutte è il responsabile di una Agenzia di Investigazioni nella quale il narratore ha lavorato per alcuni anni: ora è stanco, lascia l'agenzia e si trasferisce a consumare la sua vecchiaia a Nizza. Pedro McAvoy Stern è un uomo che alcuni anni prima, per colpa di una amnesia, non sa più chi è. Gli "esseri di cui le orme si perdono" sono il suo passato. L'agenzia è chiusa. Lui può cominciare a investigare su se stesso.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2014
26 novembre 2014
210 p., Brossura
Rue des Boutiques Obscures
9788845278938

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 4/5

È buio sul protagonista di Via delle Botteghe Oscure È buio sul suo passato. È buio su di noi. Non sono nulla. Subito, dalle prime righe, ci ritroviamo sprofondati in un mistero. Guy Roland, pseudonimo del protagonista, ha perso la memoria una decina di anni prima. Guy lavora in un’agenzia investigativa diretta da Constantino von Hutte. L’agenzia sta per chiudere e il nostro protagonista lavorerà al suo ultimo caso: scoprire chi è. Via via che procediamo nella lettura del racconto, pagina dopo pagina, ne veniamo risucchiati, catturati in un vortice di persone e di incontri inarrestabile. L’effetto è magnetico. Patrick Modiano realizza con ineguagliabile maestria un intricato labirinto di parole, di personaggi, di scene, fatto di piccoli particolari. Una volta incominciata la lettura di Via delle Botteghe Oscure si è nel groviglio, ci si sente inghiottiti, si è al buio. Guy scoprirà il suo legame con un certo Freddie Howard de Luz, scoprirà di aver avuto una relazione con Denise Codreuse. Le ricostruzioni avvengono seguendo piste frastagliate. Il protagonista ritrova immagini, fotografie. Emergono ricordi in brevi flash back. E noi, con lui, ricostruiamo, ipotizziamo, rielaboriamo. Man mano che le tessere si ricompongono, il tempo e lo spazio si fanno rarefatti, man mano che il passato riemerge il presente pare disgregarsi, il futuro riannodarsi. È proprio quando Guy, e noi insieme con lui, riesce a ricordare, piano piano, ogni cosa; proprio quando tornano alla memoria anche i più piccoli particolari, la nebbia del mistero cresce, la tensione aumenta, il dubbio, l’ansia, ci divorano. Giunti a questo punto non possiamo fare che un’unica cosa: leggere, e poi leggere. Non smettere più. Guy incontrerà uno strano personaggio: André Wildmer. Da quell’incontro il buio si illumina. Ora sappiamo cosa accadde in quei giorni, ora quegli episodi del decennio passato rivivono. Subito, all’improvviso, siamo nella neve, siamo sulle Alpi svizzere. Corriamo. Fuggiamo dai nazisti. Sentiamo nelle nostre orecchie i battiti incalzanti del cuore. Il fiato si fa corto; le mani, che hanno sorretto il libro finora, senza tentennare, si inumidiscono. Leggeri tremiti ci attraversano la schiena. Via delle Botteghe Oscure: l’arte di Patrick Modiano È l’arte di Patrick Modiano. La sua prorompente forza narrativa è tagliente come un racconto di Ernesto Sabato. Alla fine ci accorgiamo di non aver letto un romanzo; no, non abbiamo letto un racconto. Abbiamo fatto un viaggio nel passato di una persona, un viaggio nella sua vita. Abbiamo attraversato il nostro essere. Il labirinto narrativo di Via delle Botteghe Oscure ci ha portati nel profondo della nostra anima, abbiamo sbirciato il punto più recondito delle nostre emozioni. Così il romanzo non può, non deve finire. Il racconto non ha fine. La ricerca introspettiva della nostra essenza non può cessare. Una ragazzina rientra dalla spiaggia, nel crepuscolo, con sua madre. Piange senza un motivo serio, perché avrebbe voluto continuare a giocare. Si allontana, ha gà svoltato l’angolo della strada, e le nostre vite non sono forse così rapide a dissolversi nella sera come quel dispiacere infantile?

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 4/5

Sono rimasta piacevolmente colpita da questo mio primo Modiano. Il protagonista affetto da amnesia retrograda cerca di riappropriarsi della propria identità, dei propri ricordi, della propria esistenza. E il passato gli riappare attraverso immagini, luoghi, emozioni, magari provocati da un profumo, da un suono, da un’eco o da uno scorcio. Ma è un passato che sfugge continuamente, non appena il protagonista pensa di aver acquisito una informazione sicura, che ne genera un’altra da ricercare. E le immagini si sovrappongono in una Parigi che cambia aspetto nel tempo e nei luoghi, nelle persone, in un viaggio non circoscritto ma vario che lo porterà fino a Roma. Bello questo viaggio che ha tutte le caratteristiche di una indagine poliziesca. Il ricercato è l’Uomo, la sua identità, senza la quale si rischia di essere . Ma la ricerca non ha una fine, non si esaurisce in un punto d’arrivo perché questo manca in quanto l’ indagine continua per tutta la vita. Mi è piaciuta moltissimo questa sua ricerca che ha un sottinteso metaforico evidente, pur non allontanandosi mai da quella linea di indagine investigativa e da quell’alone di mistero che la pervade. La sua scrittura è leggera, piacevole ed essenziale.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Patrick Modiano

1945, Boulogne-Billancourt

Scrittore francese, Premio Nobel per la Letteratura 2014.Figlio di un ebreo francese di origini italiane e di un'attrice belga di etnia fiamminga. Studia in Haute-Savoie, e successivamente in un liceo parigino dove avrà come insegnante di Geometria Raymond Queneau. L'autore di Zazie nel metrò e de I fiori blu è amico della madre di Patrick, e diverrà anche suo amico. Introdotto da Queneau al mondo delle lettere, Modiano incontra l'editore Gallimard, che nel 1967 pubblicherà il suo primo romanzo, La Place de l'Etoile. Grazie a quella prima prova, il giovane scrittore si aggiudica il Premio Roger Nimier. All'attività di narratore affianca quella di documentarista (lavorerà per Carlo Ponti) e di paroliere (per Françoise Hardy, che sarà...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore