«Tra due elementi sospesa». Venezia, costruzione di un paesaggio urbano
Una rilettura, da punti di vista diversi, dell'organismo urbano veneziano "sospeso", per ricorrere all'espressiva metafora rinascimentale - vale a dire in equilibrio incerto e difficile, soggetto fino dal suo primo formarsi all'osservazione continua e all'altrettanto continuo aggiustamento - tra particolarità del sito e struttura, fra ansia di ricerca di stabilità e fluida non costruttibilità dell'elemento acqueo, fra mutare delle ragioni del crescere - talora dello stesso essere urbano - e tenacia protettiva della natura intima di sè, del proprio "corpo" e della propria immagine. Rilettura, dunque, del farsi continuo del rapporto terra e acqua, ambiente e paesaggio.