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'Sta povera giustizzia. Giudici, avvocati, leggi, tribunali, forche, forcaioli in centosessantuno sonetti - Gioachino Belli - copertina

LIBRO USATO

'Sta povera giustizzia. Giudici, avvocati, leggi, tribunali, forche, forcaioli in centosessantuno sonetti

Name: 'Sta povera giustizzia. Giudici, avvocati, leggi, tribunali, forche, forcaioli in centosessantuno sonetti
Price: 13.00 EUR
Availability: InStock
Author: Gioachino Belli
ISBN: 8849822804

di Gioachino Belli (Autore) ,

M. Mellino (Curatore)

Rubbettino, 2008

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Descrizione

Gli strumenti, i riti, le prassi della giustizia obsoleta, sommaria e barocca, distratta, corrotta e schiava di preconcetti, sono colti in ogni loro aspetto più autentico e riposto, che emerge proprio dallo stravolgimento grottesco e a volte spropositato della percezione popolare di ogni termine, significato, luogo comune, tradizione di quel mondo votato all'immobilità ed al formalismo.

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Dettagli

Autore:

Gioachino Belli

Curatore:

M. Mellino

Editore:

Rubbettino

Collana:

Varia

Anno edizione:

2008

In commercio dal:

14 ottobre 2008

Pagine:

270 p., Brossura

EAN:

9788849822809

Conosci l'autore

Gioachino Belli

Post sull'autore:

Giuseppe Gioachino Belli (Roma 1791-1863) è stato un poeta italiano. La vita Dopo aver studiato al Collegio romano, rimasto presto orfano d’ambedue i genitori, ottenne modesti impieghi privati e pubblici. Intorno al 1810 iniziò la sua carriera letteraria e fondò con altri l’Accademia Tiberina, nel quadro della arretratissima cultura locale, divisa fra sonetteria arcadica e gusto dell’antiquaria. A venticinque anni sposò senza amore una ricca vedova, Maria Conti, dalla quale ebbe un unico figlio, Ciro. Raggiunta una discreta agiatezza, poté dedicarsi con maggiore impegno agli studi e alla poesia. Compì anche numerosi viaggi, a Venezia (1817), a Napoli (1822), a Firenze (1824) e a Milano (1827, 1828, 1829), stabilendo contatti con ambienti...

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