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Anno edizione: 2017
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E’ facile leggere un libro che tratteggia un percorso limpido e sicuro e che ti indica la direzione da prendere in ogni momento del cammino. Un libro paragonabile ad una scampagnata domenicale in una mattinata di sole, da fare con le scarpe da ginnastica. Un libro in cui macini pagine su pagine, prestando attenzione solo alla riga che stai leggendo, per ritrovarti poi al termine della camminata con una sensazione di leggerezza. Libri del genere servono, perché aiutano ad alleggerirti dai pensieri, dai problemi quotidiani, ti ossigenano il cervello. Poi, però, senti reclamare le gambe, che ti chiedono un po’ di fatica. E allora ti metti gli anfibi e affronti una giornata fredda e piovosa (o “una notte buia e tempestosa”, come direbbe l’aspirante scrittore Snoopy): i piedi fanno sempre più fatica a staccarsi da un terreno che sembra risucchiarti. Con l’ulteriore difficoltà di non sapere dove stai andando, perché non ci sono indicazioni, per cui sta a te decidere da che parte svoltare ad ogni bivio. Questo è la terra che viene descritta nel libro “Patria”: la terra dei Paesi Baschi. Una terra in cui ci si trova di fronte continuamente ad un bivio: amicizia o fratellanza? Indipendenza o oppressione? Libertà o terrorismo? Lealtà ad un ideale o ad una famiglia? Una terra per cui non ci si dichiara disposti soltanto a morire, ma anche ad uccidere. Ed è forse questo il bivio in cui ci si perde con più facilità. Una terra in cui ogni passo diventa sempre più difficile e che rischia di essere l’ultimo: una terra formata da un impasto di lacrime, sangue e polvere da sparo. E dove, una volta arrivato al termine del cammino, fradicio e con gli scarponi infangati, hai la forza per chiederti soltanto una cosa: è una terra sufficientemente solida per essere definita Patria?
Libro molto molto bello , un viaggio meraviglioso nella cultura e nei sentimenti , da leggere
Mi è tato consigliato da un amico qualche mese addietro, un bel libro davvero. Ne ho approfittato per approfondire le lotte dei separatisti baschi. Personaggi dipinti in modo magistrale, come spesso mi accade, quando i personaggi sono così ben raccontati, mi sono affezionato a qualcuno di essi e magari ho amato un pò meno qualcun'altro. Un libro che sono certo non dimenticherò. Consigliatissimo
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