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Occhio di cammello. Racconti dalla leggendaria Kirghizia - Cingiz Ajtmatov - copertina
Occhio di cammello. Racconti dalla leggendaria Kirghizia - Cingiz Ajtmatov - copertina
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Nationality Letteratura: Kirghizistan
Occhio di cammello. Racconti dalla leggendaria Kirghizia
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Occhio di cammello. Racconti dalla leggendaria Kirghizia - Cingiz Ajtmatov - copertina

Descrizione


La Kirghizia (oggi Kirghizistan) era una delle repubbliche socialiste dell'Asia centrale. Dagli estremi confini dell'universo sovietico, arrivano i quattro delicati racconti di uno dei più grandi ambasciatori della cultura e del folclore kirghiso. Sono quattro episodi della vita di altrettanti protagonisti, ma, più che i fatti in sé, l'occhio di Ajtmatov esamina i sentimenti che agitano gli uomini, le loro passioni, le gioie e i dolori, con uno stile che si nutre della lezione dei grandi scrittori russi dell'Ottocento. Ambientate in un mondo in cui sono molto forti i legami tra le generazioni e il senso del dovere, le storie raccolte in Occhio di cammello aiutano a riflettere su valori che sembrano ormai dimenticati dalla civiltà occidentale contemporanea.
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Dettagli

2016
21 aprile 2016
99 p., Brossura
9788862801782

Conosci l'autore

Cingiz Ajtmatov

(Šeker, Kirghizistan, 1928 - Norimberga 2008) scrittore kirghiso di lingua kirghisa e russa. Il suo primo successo fu il racconto Džamilja (1958), storia di una ragazza kirghisa in lotta con l’ambiente chiuso del suo paese, in cui già compaiono due elementi che ricorreranno spesso nella sua opera: la presenza di protagonisti adolescenti e il ricorso al patrimonio folclorico del suo popolo. Ottenne il riconoscimento internazionale con Addio, Gul’sary (1966) e soprattutto con Il battello bianco (1970), storia di un bambino che, di fronte alla distruzione dei suoi sogni e delle sue speranze, si suicida. Di struttura più complessa, con inserti fantascientifici che si intrecciano al racconto di un viaggio nella steppa minacciata dalla modernità, è Il giorno che durò più di un secolo (1980); Il...

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