Meridiano di sangue di McCarthy Cormac A metà Ottocento, al confine tra Messico e Stati Uniti, una banda di killers professionisti annienta tutto quello che trova sul suo cammino. Un ragazzo del Tennessee, fuggito di casa, si unisce a una banda di cacciatori di scalpi. La banda ha un regolare contratto per sterminare gli Apaches e lascia dietro di sé una scia di sangue che sembra apparire all'orizzonte come un tramonto infuocato. Fino a quando i massacri diventano imbarazzanti per quelli stessi che li avevano commissionati. Trent'anni dopo l'uomo del Tennesee che da ragazzo aveva attraversato il "meridiano di sangue", ritroverà il giudice Holden, uno della banda, chiamato a leggere la sua ultima, definitiva sentenza. Dettagli sul libro [chiudi] 2021 A cura di ; Traduzione di ; Einaudi (Einaudi tascabili) ISBN 9788806149390 Argomento: Prezzo di copertina: € 8,78 1 recensione Nella libreria di 5 lettori Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 8,5 Trama 8,5 Personaggi 8,5 Stile 8,5 Incipit 8,5 Finale 8,5 Copertina 8,5 Libro € 8,78 Vendi la tua copia su Libraccio Consigliato da » Lorenzo Cherubini » Bruno Gambarotta » Marco Missiroli » Marco Missiroli BOOKeca mostra altri Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni (1) Cirodeniro il 28 lug 2014 13:50 Segnala abuso "Supponiamo che due uomini giochino a carte non avendo niente da puntare se non la vita. Chi non ha mai sentito una storia del genere? Una carta viene girata. Per il giocatore l'intero universo si... leggi tutto » "Supponiamo che due uomini giochino a carte non avendo niente da puntare se non la vita. Chi non ha mai sentito una storia del genere? Una carta viene girata. Per il giocatore l'intero universo si riversa fragorosamente in quell'istante, che gli dirà se gli tocca di morire per mano di quell'uomo o se toccherà a quell'uomo morire per mano sua. […] Tale è la natura della guerra, in cui la posta in gioco è a un tempo il gioco stesso e l'autorità e la giustificazione. Vista in questi termini, la guerra è la forma più attendibile di divinazione. E' la verifica della propria volontà e della volontà di un altro, all'interno di quella più ampia volontà che è costretta a compiere una selezione proprio perché li lega insieme. La guerra è il gioco per eccellenza perché la guerra è in ultima analisi un'effrazione dell'unità dell'esistenza. La guerra è Dio." Un McCarthy rigorosamente fedele ai suoi classici temi. La natura, che strazia e tormenta. Il paesaggio, epico, struggente, primigenio. E l’uomo, al centro di tutto e contro tutti. L’uomo che è solo una misera pedina nel gioco cosmico che lo vede spesso soccombere. Perché così vanno le cose. Perché l’eterna alternanza di nascite e di morti non è altro che il ritmo dell’universo. « chiudi Mi piace - Piace a Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno?