Mario, don Mario (Conosco bene il mondo, sai... io, non ho mai viaggiato)

Ho ricevuto questo libro da mio fratello (con dedica dell'autore!) e lo tenevo lì, in attesa del momento... Non avrei mai immaginato di entrare in un insieme di colori, musica, sapori, anche profumi, se possibile, ed emozioni così intense, nella loro semplicità descrittiva! Non l'ho più lasciato fino alla fine e mi sento ancora immersa in quella luce che solo chi è nato a Napoli può conoscere... Grazie Don Mario per questo tuffo nel passato, è stato un piacere!

Conosco l'autore...io. Ho sempre amato la sua capacita' di raccontare storie.e ho apprezzato molto questo romanzo: leggero ma non banale, piacevole da leggere, con riferimenti musicali, lessicali e gastronomici legati alla nostra citta'. Ne consiglio spassionatamente la lettura!

Sono ritornato bambino ed ho rivisto quella bottega dove "la mamma mi mandava a prendere il latte". Ho riapprezzato quelle figure che significavano tanto nel quartiere della cittá. Ho colto i sogni ed i desideri di quelli che sembravano fermi nella loro operositá ma che coltivavano desideri e sogni come tutti. Mi sono domandato se Lucky Luciano ha davvero apprezzato il "casatiello" di Enza e riascoltato Julia De Palma che con "Tua" mi ha donato ancora emozioni...Ecco, uno scritto che nasce pieno di sensazioni, dagli splendidi toni vintage ma che si apre ad un oggi e a un domani sempre diverso e sorprendente. Come la Musica, ogni giorno diversa.