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Elizabeth Costello
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Elizabeth Costello - J. M. Coetzee - copertina
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Elizabeth Costello

Descrizione


In "Elizabeth Costello" Coetzee trova una forma nuova di scrittura: un romanzo in sei stazioni dove la narratrice, ormai anziana, insegue le emozioni e i sentimenti della vita con il pensiero. Elizabeth Costello è una scrittrice australiana famosa per il suo primo romanzo, e proprio per questo viene premiata e invitata a tenere conferenze in tutto il mondo. Evitando ostinatamente di soddisfare la curiosità del pubblico sul significato del suo romanzo, e sulla sua storia personale, Costello in ogni apparizione pubblica racconta storie che raramente i presenti vogliono ascoltare, affronta argomenti inquietanti, questioni difficili e controverse, spesso con antagonisti preparati e determinati quanto lei.
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Dettagli

2005
Tascabile
22 febbraio 2005
192 p., Brossura
9788806174569
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Indice


Le prime frasi del romanzo:

Lezione uno

Il realismo

Prima di tutto c'è il problema dell'apertura, ovvero di come spostarci da dove siamo, che per ora è in nessun luogo, all'altra sponda, lontana. È un semplice problema di collegamento, il problema di mettere insieme un ponte. La gente risolve problemi di questo tipo tutti i giorni. Li risolvono, e dopo averli risolti vanno avanti.
Immaginiamo che, in un modo o nell'altro, sia stato fatto. Mettiamo che il ponte sia stato costruito e attraversato, che possiamo levarcelo dalla testa. Ci siamo lasciati alle spalle il territorio dove stavamo. Siamo nel territorio lontano, dove vogliamo stare.
Elizabeth Costello è una scrittrice, nata nel 1928, il che significa che ha 66 anni e va per i 67. Ha scritto nove romanzi, due raccolte di poesie, un libro sulla vita degli uccelli e un gran numero di articoli. È australiana, nata a Melbourne dove tuttora vive, anche se tra il 1951 e il 1963 ha vissuto all'estero, in Inghilterra e in Francia. È stata sposata due volte. Ha due figli, uno da ogni matrimonio.
Elizabeth Costello è diventata famosa con il quarto romanzo, The House on Eccles Street (1969), la cui protagonista è Marion Bloom, moglie di Leopold Bloom, protagonista di un altro romanzo, l'Ulisse (1922) di James Joyce. Elizabeth Costello ha ricevuto riconoscimenti in patria e all'estero. Negli ultimi dieci anni è sorta intorno a lei una piccola industria critica; nel New Mexico, ad Albuquerque, esiste perfino una Elizabeth Costello Society che pubblica un bollettino trimestrale, la «Elizabeth Costello Newsletter». Nella primavera del Elizabeth Costello è andata, o va (d'ora in poi tempo presente) a Williamstown, in Pennsylvania, all'Altona College, per ricevere il Premio Stowe, un premio internazionale assegnato ogni due anni a un grande scrittore, scelto da una giuria di critici e di scrittori. Si tratta di una borsa di 50 000 dollari, finanziata grazie a un legato del patrimonio Stowe, e di una medaglia d'oro. È uno dei premi letterari americani più ricchi.
In occasione del viaggio in Pennsylvania Elizabeth Costelo (Costello è il suo nome da ragazza) è accompagnata dal figlio, John. John insegna fisica e astronomia in un college del Massachusetts, ma per motivi personali quest'anno è in congedo. Elizabeth è ormai un po' debole: senza l'aiuto del figlio non avrebbe intrapreso un viaggio così faticoso attraverso mezzo mondo.
Saltiamo. Hanno già raggiunto Williamstown e sono stati accompagnati all'albergo, un edificio straordinariamente grande per una piccola città: un alto esagono, tutto marmo scuro fuori e cristallo e specchi dentro. Nella sua stanza si svolge un dialogo.
- Pensi che starai comoda, qui? — le chiede il figlio.
- Ma certo, — risponde lei. La stanza, al dodicesimo piano, guarda su un campo da golf e, oltre il campo, su colline boscose.
- Allora perché non ti riposi? Ci vengono a prendere alle sei e mezzo. Ti telefono qualche minuto prima.
Lui sta per uscire. Lei parla.
- John, cosa vogliono da me di preciso?
- Stasera? Niente. E solo una cena con i membri della giuria. Non faremo tardi. Ricorderò loro che sei stanca.
- E domani?
- Domani è un'altra storia. Domani, dovrai raccogliere le forze, temo. - Non ricordo perché ho accettato di venire. Mi sembra di dovermi sottoporre a una durissima prova, senza motivo. Avrei dovuto dire loro di lasciar perdere la cerimonia e mandarmi l'assegno per posta.
Dopo il lungo volo dimostra tutti i suoi anni. Non si è mai preoccupata del proprio aspetto, non ne ha mai avuto bisogno. Ma ora si vede: è vecchia e stanca.
-Temo che non funzioni cosi, mamma. Se accetti i soldi devi accettare tutto il resto.
Elizabeth scuote la testa. Indossa ancora il vecchio impermeabile blu che aveva all'aeroporto. Ha i capelli grassi, senza vita. Non ha ancora aperto le valigie. Se ora lui se ne va, cosa farà? Si butterà sul letto con le scarpe e l'impermeabile?
Lui è qui, con lei, per affetto. Sa che non potrebbe superare una prova come questa senza averlo a fianco. Le sta vicino perché è il figlio, il figlio amoroso. Ma sta anche per diventare il suo — che parola sgradevole —, il suo addestratore.

Valutazioni e recensioni

PAOLO FERRARIO
Recensioni: 4/5

Meno provocatorio e meno organico rispetto a "La vita degli animali" (il mio preferito con E. Costello), ma pur sempre scritto alla Coetzee - e pur sempre con Elizabeth che "lancia le parole nel vuoto" per sentire che suono rimandano... molto intelligente l'interrogazione sul problema della rappresentazione del male nella letteratura (perché in un libro di narrativa sembra che descrivere le torture al circo romano sia accettabile, ma immaginare, anzi, eccitare alla lettura di quelle naziste abbia qualcosa di osceno e colpevole?), e un finale sull'incapacità umana di sopportare la rivelazione che vale tutto il libro.

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J. M. Coetzee

1940, Città del Capo

John Maxwell Coetzee è uno scrittore sudafricano di lingua inglese, ma di discendenza afrikaner. Nel 2003 viene insignito del Premio Nobel per la Letteratura.Nelle sue opere narrative ha attaccato il sistema dell'apartheid e condannato il colonialismo nei suoi vari esempi storici, trovando il giusto equilibrio tra esigenza di denuncia e attenzione alle necessità tecniche ed estetiche del romanzo. Il suo esordio letterario avviene nel 1974 con Deserto, al quale fanno seguito Nel cuore del paese (1977), Aspettando i barbari (1980), Storia di una fattoria africana (1983), Foe (1986).Coetzee esplora nuovi territori letterari con Il Maestro di Pietroburgo (1994), Torna all’attualità con il romanzo Vergogna (1999, vincitore del Booker Prize; pubblicato in Italia nel...

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