Cronache del rum

avevo acquistato ed iniziato questo libro con tantissime aspettative e carico di emozioni....invece sono rimasto amaramente deluso da una narrazione che non porta mai da nessuna parte. Convinto che ad ogni nuovo inizio di giornata si sarebbero aperte le porte di qualcosa di entusiasmante mi aono ritrovato dinanzi, effettivamente, a cronache stanche e inconcludenti. Del rum c'è solo lo sfondo caraibico e gli innumerevoli bicchieri tracannati citati

Thompson cala il suo vissuto nel protagonista Paul Kemp trasportandoci nella Porto Rico. Con il suo inconfodibile stile, siamo trasportati in questi ambienti di cronisti di terzordine, alcolisti, gente di malaffare, etc..., Secondo me un bellissimo e travolgente ritratto di un epoca e di un personaggio disilluso e (auto)distrutto dall'alcol.

Paul Kemp, ennesimo alias di un allora ventiduenne Hunter S. Thompson, decide di partire per San Juan, Porto Rico alla ricerca di un'ipotetica svolta nel suo stile di vita. Comincia dunque a lavorare ad un giornale locale che sta colando a picco, ma poco importa al giovane Kemp, perchè entrerà in contatto con i "potenti" della città, che gli offriranno diversi lavori di giornalismo con compensi soddisfacenti. Inizia così la sua scalata all'afosa sedentarietà dell'isola, dove gli unici svaghi sono le continue sbornie nei locali e nei pub. Compra una casa, compra un'automobile, esce con i suoi deliranti colleghi; tutti vittime dell'alcol, compresa la ragazza del più folle tra loro, che suscita l'interesse di Kemp. Questo complicherà non poco la sua permanenza nell'isola, poichè il triangolo che ne scaturisce provocherà situazioni tragicomiche che più volte sfiorano il drammatico. Il libro è scritto in maniera "pulita" e dettagliata, non presenta i classici deliri "Gonzo" che rese celebre Thompson, che all'epoca non era ancora entrato nel contorto mondo delle droghe psichedeliche. Si tratta dunque di un'avventura autobiografica godibile e divertente (nonostante gli eventi molte volte spiacevoli), molto accessibile e imprevedibile, grazie ai suoi personaggi stravaganti. Consigliato a tutti gli amanti della vita sregolata senza limiti.