Come una rosa d'inverno

Romanzo epico, narrazione avvincente ed evocativa, un viaggio nel tempo e nello spazio. Bellissimo, da non perdere.

Secondo romanzo della trilogia scritta da Jennifer Donnelly, segue “I giorni del tè e delle rose”. I protagonisti sono una giovane donna, India Selwyn Jones, figlia di aristocratici che si rifiuta di seguire le “regole” della società che vuole le donne legate in matrimoni “perbene” con persone dello stesso ceto sociale e sceglie di studiare medicina. Allontanandosi dalla famiglia per diventare medico India vuole aiutare gli altri, soprattutto le donne dei quartieri poveri, abbrutite dalla miseria, dalle malattie e dal grigiore della vita nei sobborghi londinesi e, proprio in questo mondo sordido, si trova a curare, salvandogli la vita, Sid Malone, il più famoso gangster della città. Amareggiato e, all’apparenza freddo e distaccato, ma intelligente, sensibile ed estremamente attraente, Sid nasconde molti segreti: all’inizio India e lui sembrano su due versanti inconciliabili, lei idealista, lui cinico, negativo, un eroe oscuro, che rappresenta tutto ciò che lei detesta e combatte, molto diverso da Freddie, il suo fidanzato di sempre, politico in ascesa tra le file del partito liberale. Ma non sei tu che scegli l’amore, è l’amore che sceglie te. Siamo ancora nella vecchia Londra del 1900, fra le sue strade, la sua gente, i sobborghi sudici, le scintillanti feste, fra le vecchie carrozze e le prime automobili, fra poveri e ricchi, uomini e donne, soprattutto donne alle prese con nuove idee, forti abbastanza da credere in se stesse e lottare per affermarsi in una società che diventa sempre più moderna, dove la scienza comincia ad essere protagonista. Questo romanzo, ricco di colpi di scena e ben caratterizzato da una impeccabile ambientazione storica, ci racconta, attraverso una storia appassionata che travalica classi sociali, tempi e luoghi (partendo da Londra fino ad arrivare in California passando per l’Africa) che l’amore è amore e che nella vita non tutto è quello che sembra: sotto la patina delle migliori apparenze possono essere celati i più terribili segreti. Come per tutti i romanzi della Donnelly, si resta colpiti dalla storia nella storia che, alla stregua di un documentario, racconta della lotta tra i partiti politici e, parallelamente, di quella tra le classi sociali: quella che vuole ancora dominare perché è sempre stato così, quella che vuole emergere non sempre per le più oneste ragioni e quella che vuole riscattarsi dalla misera ed acquisire il diritto ad un’esistenza dignitosa. Troviamo anche la lotta per l’indipendenza dell’Irlanda e quella per l’istruzione scolastica delle classi più basse e contro lo sfruttamento dei bambini sul lavoro; ma soprattutto troviamo la lotta per l’emancipazione delle donne, sia nella sfera familiare che sociale attraverso la campagna per il voto e la partecipazione come elettorato passivo alla vita politica nonché la costante silenziosa lotta per il perseguimento di titoli di studio accademici e per l’esercizio delle attività liberali e delle libere professioni che la vedono qualificarsi anche sotto il profilo professionale.

Dall’Inghilterra al Kenya e infine all’America, ecco una meravigliosa storia d'amore (e non solo) che travalica gli anni, i continenti, le avversità. Personaggi straordinari descritti con cura e maestria; affascinante il modo in cui due mentalità, personalità e contesti culturali differenti riescano a capirsi e a fondersi fra loro. Splendido il modo in cui l'amore per India riesca a redimere Sid, riportando in superficie la sua vera natura e sconfiggendo così tutti i demoni del suo oscuro passato. Molto interessanti il contesto storico e la mentalità dell'epoca, il romanzo è inoltre anche ricco di colpi di scena che lo rendono originale e mai banale. Avventurosa e romantica, questa è una storia indimenticabile che colpisce il cuore e che non vorresti mai smettere di leggere.