Chiedi alla polvere

Ho letto questo libro e me ne sono subito innamorata. Il romanzo è davvero un ottimo esempio di letteratura americana di inizi '900, improntato sul realismo e sull'immediatezza del linguaggio. La trama è interessante, l'intreccio è lineare. Nel testo sono inoltre presenti molte allegorie, come quella relativa all'episodio della bistecca. Questo romanzo presenta inoltre molte note autobiografiche. A mio avviso il romanzo non ha avuto la fortuna che meritava, rimanendo, a torto, poco noto.

John Fante è possibile definirlo un grandissimo autore,dopo la saga Bandini,alla quale appartiene il corrente libro.Il protagonista è Arturo Bandini,lo scrittore Arturo Bandini.Un italiano.Vivere per scrivere.La particolarità del libro è che alla fine è impossibile raccontarlo,è tutto così chiaro che viene assimilato subito.Lettura semplice,leggera e a tratti umoristica.Gran bello stile Fante.Diversa è la concezione dell'amore provato da Bandini per la messicana Camilla Lopez.Odio et amo.Odiare perchè non la si riesce ad ottenere.Che pena Bandini!Ma grand'uomo che ha imparato a vivere e ad uscire dalle disgrazie,vivendo con pochi soldi e indossando gli stessi vestiti ma uomo tutto d'un pezzo!

Sicuramente un'opera che ancora per molti anni rimarrà attuale: Arturo Bandini è un personaggio tratteggiato con mano fine, penetrante la realtà nelle sue più nascoste insenature emotive. Fante infatti mette qui in luce le contraddizioni del tessuto umano americano: le differenze sociali abissali, la difficile integrazione e l'egoismo, i quali tuttavia si dissolvono (apparentemente) grazie al calore di Camilla Lopez, musa-cameriera di una vecchia Los Angeles ormai scomparsa.