Canone inverso

Dopo tutti i libri che ho letto, questo rimane ancora il mio preferito, per la trama intricata e avvincente, per il finale insospettabile, ma soprattutto per la centralità della musica nella trama, le paure e le insicurezze dei musicisti, i loro enormi sacrifici nell'arrivare a padroneggiare il proprio strumento. La scrittura dell'autore è in grado di emozionare, di esprimere passione, suspence e mistero nello stesso tempo. Consigliatissimo!

Il libro avvince dalla prima all'ultima riga. Nessun personaggio è trascurato, banale o non azzeccato. Nessun fatto dell'intreccio è messo fuori posto e non curato nei dettagli. La psicologia dei personaggi e il contesto in cui vivono sono magistralmente creati e orchestrati. Il finale poi è mozzafiato. Nessuno se lo aspetterebbe mai e fa rivalutare la storia dall'esordio con una diversa chiave di lettura.

A chi ha visto ed apprezzato il film, la lettura del romanzo donerà molti spunti, sfumature ed emozioni ulteriori. le onde sonore che non si possono fisicamente sentire immergendosi tra le pagine di un libro, si percepisce nella descrizione della sinfonia e della bellezza del suono. A chi non ha ancora visto il film sarà entusiasmante la lettura di una storia del tutto nuova: il racconto di una storia che sta dentro un'altra storia, un giornalista curioso, un mendicante misterioso e la storia di due ragazzi, della loro amicizia fatta di complicità e contrasti, con la stessa passione per il violino, ma con due vite opposte. Chi prende in mano il libro non può che leggerlo tutto d'un fiato.