Brevissima relazione della distruzione delle Indie.... Brevissima relazione della distruzione delle Indie. Testo spagnolo a fronte di Las Casas Bartolomé de Nel 1552 Bartolomé de Las Casas dà alle stampe "la Brevissima relazione della distruzione delle Indie", vibrante atto d'accusa sulle violenze commesse dagli spagnoli nel Nuovo Mondo. Con questo memoriale, il frate domenicano invoca l'intervento dell'imperatore Carlo V, "padre e pastore" dei nuovi sudditi americani, per far cessare massacri e crudeltà. Con la radicale opposizione tra l'innocente bontà degli indios e la malvagità dei conquistatori, Las Casas dipinge l'invasione spagnola come un tragico flagello che ha snaturato la missione provvidenziale della corona: riunificare l'umanità in nome della fede cattolica e della fratellanza cristiana. Sarà la denuncia del genocidio materiale e spirituale degli indigeni americani compiuto da "lupi e tigri e leoni" mossi dalla brama dell'oro a determinare lo straordinario successo della "Brevissima", divenuto un classico della cronachistica spagnola sull'America. Oggi, come allora, l'opera di Las Casas più conosciuta e più letta mantiene intatto il suo valore di appassionata difesa dei diritti naturali dei popoli americani e riporta in primo piano il dovere morale del rispetto dei valori della persona. Dettagli sul libro [chiudi] 2021 A cura di Fiorani F.; Traduzione di ; 263 p., brossura Marsilio (Letteratura universale. Dulcinea) ISBN 9788831711432 Argomento: Prezzo di copertina: € 17,00 Aggiungi ai tuoi libri Lista dei desideri Scrivi la recensione Crea un nanoscritto Inserisci una citazione Guarda il booktrailer Il voto della community 0,0 Libro € 17,00 Vendi la tua copia su Libraccio Commenti Non sono presenti commenti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno? Recensioni Non sono presenti recensioni per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne una? Nanoscritti Sei capace di riscrivere questo libro in 451 caratteri? Prova! Non sono presenti nanoscritti per quest'opera. Vuoi essere tu il primo a scriverne uno?