1Q84. Libri 1, 2 e 3

Il romanzo si sviluppa tra il fantastico e il poliziesco e viene continuamente evocata la presenza di mondi paralleli che però non assumono mai una consistenza precisa. Dalla lettura emerge una sottile giustificazione della pedofilia in nome non si sa di quale fede. I dialoghi si fondano su una banale ripetizione che sembra mascherare la mancanza di ispirazione e il tutto è abbondantemente condito di sesso che appare funzionale al rendere meno monotona la narrazione. Alla fine si rimane con la sensazione di aver letto tante pagine in cui non è successo quasi nulla, in cui i personaggi sono freddi e distaccati, finti e banali, non ci sono colpi di scena e la banalità impera.

Bellissima edizione, anche se preferisco l’impaginazione dell’edizione Einaudi normale. La storia devo ammettere che non mi ha coinvolta come speravo, ma si fa leggere benissimo, Murakami è una garanzia.

Che dire... Murakami in tutta la sua pienezza. Lungo ma non pesante, si lascia leggere con leggerezza nonostante sia un'opera incredibilmente curata e ricca di parallelismi con la vera vita.