L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Edito dalla siciliana Libreria Editrice Urso, il volume 1953-2013: Sessant’anni di cinema a Noto contribuisce alla definizione storica della città barocca siciliana, Noto. Qui inquadrata come luogo d’infanzia dell’autore, Sebastiano Cugno, nato a Moncalieri e laureatosi a Torino in Storia e Critica del Cinema. Cugno analizza il rapporto durato sessant’anni tra la capitale netina e il cinema. Rapporto che ha visto, nel lasso di tempo studiato, la produzione di dodici lungometraggi e di alcune fiction comunque escluse dal corpo d’indagine (come Il commissario Montalbano). Un viaggio che si muove dalla prima pellicola, il film-opera in technicolor e cinemascope 3D Cavalleria rusticana (1953) di Carmine Gallone sino al celebrato L’avventura (1960) di Michelangelo Antonioni (primo film della “trilogia dell’incomunicabilità”) e ancora all’attuale Ladro di bambini (1992) di Gianni Amelio (il road-movie che si ispira proprio alle visioni siciliane di Antonioni). Dopo la rapida disamina delle vie e delle strade, delle chiese netine e dei palazzi barocchi, e quella altrettanta breve su come queste siano state trattate diegeticamente, comincia l’analisi film per film. Le schede tecniche e la trama sono lasciate per l’ultima parte prima dei ringraziamenti, in questa sezione ci si dedica a un breve commento del film (privilegiando per ovvi motivi le scene girate a Noto), la rassegna degli ambienti scelti fra interni ed esterni (ma psicologici nel caso de L’avventura), quindi un commento alle scene o sequenze più memorabili o più importanti...
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore