Oltre il luogo comune: uno spazio (aperto) di discussione e confronto per chi frequenta scritture gay.
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Ciao, oggi volevo parlare di Hanif Kureishi e di "My beautiful laundrette". Qualcuno di voi ha visto il film degli anni ottanta tratto dalla sceneggiatura di Kureishi? Qualcuno ha letto il libro?
Buongiorno a tutti! Sì, Feanor, secondo me "Un giorno questo dolore ti sarà utile" lo possiamo annoverare fra i libri di questo gruppo... aspettiamo però l'imprimatur di Ramodoro, che sennò volano scapaccioni! Nel frattempo mi è venuto in mente anche un classicissimo, ma forse è già tra i titoli presenti in libreria (poi controllo). È "Maurice" di Forster, un bel libro.
Non dovete chiederlo messere è già vostro!
mi cospargo il capo di cenere per non averti ben interpretato, potrò mai ambire al tuo perdono?
No Feanor lo so che è Cameron l'autore de"Un giorno questo dolore ti sarà utile", mi riferivo a Michael Cunningham, di cui ho letto" Le ore", ho in comune con l'autore l'amore per la Woolf, e ho trovato il suo libro notevole un classico moderno per certi aspetti, non so se Ramodoro è d'accordo!
Ac57, intendevi Cameron, se il tuo intervento si riferiva al mio.
Salve, Cunningham? Le ore e un libro che mi ha sorpreso!
Buongiorno a tutti, che dite, "un giorno questo dolore ti sarà utile" possiamo annoverarlo nella libreria del gruppo?
Ciao Kilgore, e benvenuto (ti porgo il benvenuto un po' in ritardo). Sì, hai ragione: "Chiamami col tuo nome" è davvero un bel libro. Fra quelli che ho letto di Aciman, senz'altro il migliore, sebbene anche il seguente "Ultima notte ad Alessandria" non sia per nulla da buttare. Se ti è piaciuto Aciman, forse dovresti dare una chance a Damon Galgut, uno scrittore che a me, personalmente, lo ha ricordato, per certi versi.
Ehilà, ciao a tutti. Bella idea 'sto gruppo. Qualche anno fa ho letto un libro di André Aciman, "Chiamami col tuo nome": è bellissimo e lo consiglio senza riserve.
Ciao a tutti, Non ho collezionato molte letture di libri scritti da autori gay, a dire il vero, ma recentemente (dopo aver visto il film di Ang Lee con grandissimo ritardo sull'uscita, risalente oramai a più di otto anni fa) ho letto il racconto da cui è tratto "Brokeback Mountain", e mi è piaciuto moltissimo... Il libro è una raccolta di racconti della scrittrice Annie Proulx, si chiama "Distanza ravvicinata". Qualcuno l'ha letto?
Ciao a tutti (e a tutte!). Spero di aver fatto un cosa gradita aprendo questo gruppo. Mi piacerebbe vederlo crescere, giorno dopo giorno, con gli interventi di tutti gli appassionati della narrativa di Edmund White, di Tondelli, ma anche di Forster e di Isherwood, di Auden e di Carl Van Vechten. Non solo "Maurice", però: anche la saggistica più combattiva e politica è gradita, così come commenti e recensioni di quei libri "etero" che hanno saputo avvicinarsi al tema omosex con intelligenza e senza pregiudizi. Insomma, se ci siete, battete un colpo. E ... siate i benvenuti!