"Ho la sensazione che lo sguardo della morte mi tenga sempre d'occhio, come se ogni mio gesto fosse destinato a essere analizzato da quella forza superiore che è il mio futuro di uomo decomposto. È così da quando sono piccolo. Vivo pensando continuamente che un giorno non vivrò più, cosa che porta ad avere non pochi atteggiamenti positivi, in particolare la capacità di assaporare ogni istante vissuto: anche nei momenti peggiori riesco a trovare qualcosa i gradevole."
(Incipit "Le nostre relazioni")