Arcipelago Gulag

Arcipelago Gulag è certamente l'opera più celebre del dissidente Solženicyn. Si tratta di un saggio, un'inchiesta narrativa (divisa in tre distinti volumi) dove si ripercorre il periodo di dittatura comunista in URSS, e l'utilizzo politicamente persecutorio della giustizia, fino all'utilizzo dei campi di concentramento disseminati in tutta l'Unione Sovietica.

L'opera di Solženicyn riesce a fondere mirabilmente i tratti propri dell'autobiografia con il metodo e i fini della ricerca storiografica, sotto la luce rischiarante di una critica lucidissima del sistema di potere sovietico. La dettagliatissima descrizione del percorso carcerario in tutto il suo iter viene condotta con l'ausilio di testimonianze dei superstiti. Si snodano così davanti agli occhi del lettore tutte le fasi: dall'istruttoria ai lager, dall'arresto causato da una delazione fino al termine della pena.

Arcipelago Gulag ha avuto sin da subito un'immensa eco presso l'opinione pubblica internazionale, polarizzando come poche altre volte l'opinione pubblica e suscitando dibattiti soprattutto a sinistra. Concepito nel 1958, Solženicyn fu costretto a contrabbandare il testo in Occidente dato che il KGB era entrato in possesso di una copia e l'aveva sequestrato. L'autore riuscì a microfilmare il testo e a consegnarlo ad alcuni amici francesi.

Arcipelago Gulag fu pubblicato in prima edizione a Parigi nel 1973, dando origine ad un vero e proprio movimento culturale. La prima edizione italiana data al 25 maggio 1974, sotto l'egida di Mondadori, ma nel nostro paese, alla pubblicazione non seguì un dibattito aspro come quello che aveva avuto luogo in altri paesi.

Poche furono le recensioni e gli approfondimenti sui giornali. Solzenicyn, certo, non piaceva alla sinistra, ma anche la destra non volle leggerlo, provando a sfruttarne la grande fama a fini esclusivamente politici. La stessa Mondadori, va detto, non fece una grande campagna in vista dell'uscita, facendo anzi precedere l'uscita da un libro di Oriana Fallaci, che si prese completamente la scena, oscurando di fatto l'evento editoriale di Arcipelago.

Fonte: Wuz.it