L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2013
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un condensato di filosofia wildiana, un manifesto dell'estetismo e del decadentismo, è un'opera giocata sui riflessi. Il ritratto diventa lo specchio indagatore, che riflette una coscienza logora da una ricerca esasperante del piacere personale, in una spirale di edonismo. La vanità estetica del Principe Gentile è il contraltare dell'eisoptrofobia del Gray, che rifugge dal mirare quel suo riflesso interiore, incattivito dalle sue scelte e dagli eventi, in quella che era solo un'opera d'arte posta su tela da quel pittore che lo aveva idealizzato e che in nome di quest'ideale era stato sacrificato. E' il contrasto tra la giovinezza del protagonista e la disillusione, a tratti cinica, sempre sagace di Sir Enrico Wotton, il mentore, che vive al di sopra della morale corrente, imbonitore dei salotti aristocratici e al tempo stesso loro principale canzonatore, convinto sostenitore della ricerca dell'Eldorado del piacere sperimentale e, al tempo stesso, disincantato e realista censore di costumi, mode, dialettiche, dinamiche sociali. E' la contrapposizione tra le due Sybil Vane, la prima, delusa dalla sua vita, tanto da ridurla unicamente a una trasposizione delle opere teatrali inscenate da attrice, in un teatro di secondo ordine, e la seconda, svegliata tranchant da un amore, mai provato e mai integralmente corrisposto, tanto da condurla a un avventato suicidio; ma è anche l'opposizione tra la Vane ed Hetty Merton, la ragazza che vien dalla campagna, bella tanto ingenua, integra e morigerata, il cui incontro, oltre a rammentare un infausto passato, sta a rappresentare l'occasione di un riscatto futuro. Redenzione e vendetta, ultima, finale e fatale contrapposizione. La prima, cercata da un Dorian Gray, che ha rinnegato l'egotismo; troppo tardi; quando ormai l'arte, quello specchio camuffato da ritratto s'è determinato a esigere la sua rivincita, restituendogli gli effetti della vita dissoluta e smarrita nei labirintici piaceri e riappropriandosi dell'immortalità.
Un libro molto bello, che alterna momenti leggeri a momenti molto intriganti non distaccandosi mai dai pensieri del personaggio. Un libro con una morale finale.
É molto scorrevole e di facile comprensione, tuttavia vi sono alcuni passaggi in cui bisogna prestare maggior attenzione. Un classico da leggere assolutamente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore