Il guardiano del faro. I delitti di Fjällbacka. Vol. 7

Sto leggendo il libro. Come succede leggendo i precedenti della Lackberg ci si ritrova di nuovo (e finalmente!!) in compagnia di "vecchi amici" come Erika e Patrick ritrovando simpatia immediata per la loro famiglia. L'immedesimazione è istantanea, non tanto per la loro vita professionale, ma per le dinamiche famigliari, soprattutto se si è genitori. I conflitti interiori, le sofferenze, le debolezze, i pregi ed i difetti dei protagonisti sono quelli di tutti noi, motivo per cui l'empatia è notevole. La narrazione è scorrevole ed intrigante, sempre coinvolgente e pur non essendo ancora giunto al finale immagino che rimarrò soddisfatto ed in attesa del capitolo successivo.

Il faro e l'isola che lo ospita sono il fulcro di questo romanzo: nella trama coinvolgente, presente e passato si intrecciano, creando una "storia nella storia". Accanto alle indagini poliziesche di Patrick Hedström e Erica Falck viene narrata l'antica leggenda della famiglia del guardiano del faro, i cui protagonisti accompagneranno il lettore nel corso di tutto il romanzo. L'autrice riesce a creare il giusto alone di mistero, alternando, nella narrazione, la dimensione reale con quella onirica. Un libro dalla trama complessa e ben congegnata, che riesce a mantenere comunque uno stile scorrevole.

Anche in questo romanzo, l'autrice Camilla Läckberg intreccia le storie dei protagonisti e dei poliziotti della centrale di Tanumshede, strettamente e a doppio filo con le indagini del caso di omicidio di cui si occupano. Come sua abitudine, l'autrice impiega la tecnica del flashback, con la narrazione di eventi accaduti nella seconda metà del 1800 su un faro nell'"Isola dei fantasmi". Si tratta di un libro che rappresenta un piacevole intrattenimento, un acquisto consigliato a tutti gli appassionati della saga investigativa di Erica e Patrik.