Il gioco delle perle di vetro

Nelle generazioni più giovani, la figura di Hermann Hesse è indissolubilmente legata a quella di Siddharta, libro che ha appassionato milioni di adolescenti in ogni parte del mondo. In questa prospettiva, il Giuoco delle Perle di Vetro è un libro più adulto, in cui la "rivoluzione" (il "luogo letterario" più accattivante per i giovani) è sostituita da una "fuga in un mondo ideale" in cui lo scorrere della vita e del tempo sono accompagnati dal suono dolce e dalla contemplazione dell'armonia e del bello. Lettura ideale nelle fredde giornate di inverno, davanti al fuoco di un camino. Per ritrovare il calore del Vero.

Una favola ambientata in un lontano futuro, ma che ripropone tutte le tematiche care ad Hesse. La vita di Josef Knecht, dedita allo studio del giuoco delle perle di vetro, ma soprattutto al suo insegnamento, la sua continua ricerca di un sunto di tutte le leggi, le forze, le discipline che possano portare ad un'unica verità, è la continua ricerca di un uomo che non vuol farsi racchiudere in schemi ma che cerca l'essenziale. La lucidità del protagonista che si rende conto che il pensiero deve essere affiancato dal coraggio dell'azione, che nessun pensatore, mistico, studioso, può esimersi dalla responsabilità di conoscere il mondo che lo circonda, e i legami che gli permettono di esistere, insieme a tutto quel regno che lui chiama Castalia, rende il libro di estrema attualità. Come era attuale nel momento della pubblicazione, in piena seconda guerra mondiale. Un libro, una favola, piena di spunti meravigliosi e richiami ad una vita piena e consapevole di se stessi e del mondo che ci circonda.