L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Anno edizione:
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
I diabolici del duo noir Boileau / Narcejac lascia un'impronta indelebile nella mente del lettore. Trama veloce ma allo stesso tempo lenta che permette di assaporarne ogni grigiore, ogni dolore, ogni pena... intreccio ben studiato in cui si affacciano personaggi imperturbabili che, a loro modo, giocano un ruolo fondamentale. Analisi dell'aspetto psicologico superba in cui è evidente il crollo smanioso del protagonista che a pochi minuti dal finale dell'opera ci regala un climax emotivo degno di nota.
“I diabolici” di Boileau e Narcejac è stato definito “una sorta di interminabile attacco di cuore”, attacco di cuore che, però, no ha colpito me. Certo il colpo di scena non manca, ma, a mio avviso, banalmente prevedibile. Ha l’aria di uno di quei vecchi film in bianco e nero, dove una nebbia perenne si posa su ogni cosa, celando la verità, attutendo suoni e luci, alterando le percezioni. Degno di nota, invece, è il personaggio attorno cui ruota l’intera vicenda e si dipana la trama, Fernand Ravinel, un piccoloborghese pusillanime, che si lascia vivere, che preferisce l’essere passivi all’azione, all’affrontare la vita. Fernand si trincera in un mondo di auto-difesa e auto-giustificazione, per sollevarsi dal peso della colpa, diventando paranoico ai massi livelli, cadendo vittima di un piano ben congegnato. Un noir a tutti gli effetti, per la trama e per l’atmosfera, che non ha sottratto alcun battito al mio cuore
Romanzo noir classico dove al centro non vi è l'omicidio, come in un giallo, ma la psiche del colpevole che va sgretolandosi pagina dopo pagina, infatti gli autori si soffermano di più sull'introspezione che sulle azione del protagonista. La trama scorre senza troppi fronzoli e la suspense è in continuo crescendo ( si riesce a leggere in pochi giorni) Per essere un libro di metà 900 la prosa è classicheggiante tanto che sembra di leggere un romanzo dell' 800.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore