Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 7 liste dei desideri
Award Premio Pulitzer - Narrativa - 1981
Una banda di idioti
Disponibilità immediata
15,00 €
15,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
15,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
15,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Una banda di idioti - John K. Toole - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
banda di idioti

Descrizione


Quando nel mondo appare un vero genio, lo si riconosce dal fatto che tutti gli idioti fanno banda contro di lui. È il principio primo che muove ogni altra idea, sogno e azione di Ignatius Reilly, uno dei massimi nemici del popolo americano di questo secolo. Immaginatevi una strana miscela fra un barbone, un Oliver Hardy impazzito, un Don Chisciotte grasso e un Tommaso d'Aquino perverso. Immaginatevi un gigante con baffoni e berretto verde da cacciatore che, fra giganteschi rutti e flatulenze, si vede costretto a continui attacchi contro un'America "priva di geometria e teologia". Attorno a lui, in una New Orleans trasformata in palcoscenico quasi dadaista, un coro di personaggi epici. Jones, negro in semischiavitù, la signorina Trixie, ottuagenaria sempre a caccia di prosciutti pasquali e, suo malgrado, dell'eterna giovinezza. Myrna, anarco-femminista di New York, che sfida con un serrato carteggio anima e sesso di Ignatius. Una mamma disperata, Santa Battaglia e l'agente Mancuso, pronti a consolarsi con partite di bowling. E poi, Yoghi, Rosvita e Batman, le Manifatture Levy, Gus Levy, signora e viziatissime figlie. Immaginatevi un diario del lavoratore, una summa teologica dell'assurdo, una rivolta di operai attorno a una croce eretta nell'ufficio contabilità, chilometri di archivio ridotti a zero in un minuto, un vecchio cliente umiliato senza scampo con una lettera di insolenze ineguagliabili. Prefazione di Stefano Benni.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2011
27 gennaio 2011
461 p., Brossura
A confederacy of dunces
9788871685601

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 4/5

Questo di John Kennedy Toole è un romanzo divertente, ironico, intelligente anche se a tratti irritante a causa dell'atteggiamento spesso intollerante del protagonista Ignatius J. Reilly. Ignatius è un ragazzone sovrappeso, intollerante al genere umano e nullafacente. La sua vita ruota intorno a se stesso, tutti intorno a lui sono considerati non alla sua altezza: dalla madre alla ragazza con cui ha una relazione puramente epistolare per arrivare a tutti gli altri personaggi del libro che in un modo o nell'altro non fanno altro che irritare la mente, l'intelligenza e la presunta superiorità di Ignatius. Grazie alla rappresentazione divertente di incidenti, dialoghi sopra le righe ed eventi fuori dal normale John Kennedy Toole è riuscito a delineare la psiche di un personaggio nuovo, un antieroe per eccellenza che, alla fine, non cambia ma rimane se stesso perché forse, dopo tutto, è tutto ciò che conta. Da leggere e, magari, rileggere.

Leggi di più Leggi di meno
VITTORIO MARGUTTI
Recensioni: 1/5

Non mi capita spesso di non finire un libro. Mbè con questo mi è successo! Non sono riuscita ad arrivare alla fine perchè è semplicemente NOIOSO!!!

Leggi di più Leggi di meno
BARBARA BETTELLI
Recensioni: 0/5

Protagonista Ignatius Really, una specie di Lebowsky ma più brutto, grasso, unto, portatore sano di una camicia da notte in flanella e di umori corporali schifosi che non esita a devolvere al prossimo ad ogni minima occasione, oggettivamente matto come un cavallo tanto da cercare di cambiare il mondo con una rivoluzione che non gli riesce mai, fisicamente e psicologicamente dipendente da una fantomatica valvola intestinale che ogni tanto si chiude e da una madre succube che si tira a fionda tutte le sere per andare al bowling. Di contorno, un poliziotto maltrattato dai superiori per non essere in grado di arrestare nessuno, costretto prima ad andare di pattuglia travestito ogni giorno in modo diverso, poi a fare la ronda nei cessi della stazione, un'aspirante pornostar che le prova tutte per fare un numero di spogliarello con un pappagallo all'interno di un night famoso per la sporcizia dei pavimenti, il ragazzo di colore in libertà vigilata che spazza ogni giorno quei pavimenti per 20 $ a settimana bestemmiando e che cerca di incastrare la proprietaria che spaccia ogni giorno strani pacchetti marroni con l'addetto di un orfanotrofio, un imprenditore che non si occupa dell'azienda del padre che sta andando in rovina, con moglie dipendente da un ombretto color acquamarina e da un vibromassaggiatore, Trixie, una vecchietta di 100 anni costretta a recarsi ogni giorno in azienda a lavorare perchè tutti pensano che abbia bisogno di tenersi impegnata, mentre lei vorrebbe solo andare in pensione, Dorian Greene, stereotipo del gay anni 70 in maglioncino di cachemire che ha come unico obiettivo i party gay, M. Minks, ex studentessa con mire politiche convinta che i mali del mondo siano causati dal non fare abbastanza sesso e altri mille personaggi che interagiscono tra loro nelle situazioni più improbabili, che hanno come caratteristica comune l'essere clown, caricature di noi stessi e di quelli che costellano le nostre esistenze, con vite grottesche, situazioni iperboliche che hanno però un preoccupante riscontro nella realtà. A tratti esilarante, cattivo, razzista, ironico, politicamente scorrettissimo e con un pesante fondo di tristezza cosmica, sullo sfondo la New Orleans incasinata e teatrale degli anni 70, pubblicato postumo dalla madre dell'autore morto suicida all'età di 32 anni e vincitore, direi meritato, del Pulitzer

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2,8/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

John K. Toole

1937, New Orleans

Scrittore statunitense. L'infanzia e l'adolescenza di Toole furono ampiamente influenzate dalla figura della madre, Thelma Ducoing Toole, che lo isolò dai coetanei permettendogli solo raramente di giocare assieme a loro. Si iscrisse alla Tulane University, presso la quale ottenne una laurea, che fece seguire da un master alla Columbia University, divenendo in seguito assistente professore d'inglese presso la University of Southwestern Louisiana. Nel 1961, arruolatosi nell'esercito, partì per Porto Rico, dove avrebbe insegnato inglese alle reclute di madrelingua spagnola. Fece poi rientro a New Orleans, tornando a vivere con i suoi genitori e insegnando al Collegio Domenicano. Accanto alla sua carriera accademica, Toole coltivò altre occupazioni...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore