La principessa. Le origini. Shadowhunters

Ho così tanta emozione dentro di me, al termine di quest'ultimo, meraviglioso capitolo. Non riesco neanche a trovare le parole. Ho amato molto questa trilogia. La Clare ha il potere di conquistarmi in maniera totale, con la sua incredibile abilità nel costruire relazioni, intrecciare storie ed arricchirle di colpi di scena. Ho adorato ogni singolo personaggio. Amo il trio Tessa, Jem e Will e il rapporto parabatai tra i due ragazzi. Un rapporto unico, speciale, che va al di là di ogni comprensione. Anche stavolta, la Clare mi ha fatto soffrire, ha preso il mio cuore e l'ha distrutto svariate volte. Tuttavia, alla fine mi ha resa felice. Sono soddisfatta di questo epilogo. Mi è piaciuto il salto in avanti nel tempo, la descrizione di come il mondo sia cambiato, e il racconto della vita di Tessa, riassunta in poche ma intense pagine. Non ho potuto fare a meno di versare lacrime anche durante la lettura dell'epilogo. Ma il mio cuore ora è felice. Mi mancheranno questi personaggi. Mi dispiace doverli lasciare, ora che la trilogia è terminata. Una trilogia che consiglio assolutamente, da leggere tutta d'un fiato!

"La principessa" è il terzo e ultimo volume di Shadowhunters - Le Origini. Ottimo finale per quella che è diventata la mia trilogia preferita. Ogni volta che lo rileggo è un grande colpo al cuore, e non posso fare a meno che piangere. L'ambientazione nella Londra vittoriana crea un'atmosfera onirica, e i tre protagonisti (Tessa, Will e Jem) faranno di tutto per rubare il tuo cuore. Non smetterò mai di ringraziare Cassandra Clare per questa trilogia meravigliosa e strappalacrime.

"Shadowhunters - Le origini" sono, a mio parere, i tre libri più belli della saga di Shadowhunters!! Cassandra era partita benissimo con "gli Strumenti Mortali" ma dopo il terzo libro, ha percorso una lenta discesa fino a salvarsi per poco con l'ultimo. Invece con "Le Origini", Cassandra ha fatto un lavoro spettacolare...o quasi. L'unica pecca sono i personaggi femmine. Sempre partendo dal fatto che sono una grande fan, non riesco a lasciare da parte qualche critica che mi è sorta durante la lettura. Finora ho sempre avuto la sgradevole sensazione di trovarmi difronte a protagoniste femmine un pò "fragiline" o che non hanno la più pallida idea di quello che devono fare. Questa cosa può andare bene agli inizi, ma dopo un pò ti aspetti che capiscano quello che devono fare e invece... ....nulla si smuove nelle loro testoline fino a quasi la fine dell'ultimo libro. Ecco, questa cosa è particolarmente sfrustrante. Spero che nella prossima saga di Shadowhunter, la protagonista abbia un pò più di carattere.