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Scritture per la scena. La letteratura drammatica nel Novecento italiano
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Descrizione


Il volume è una rivisitazione panoramica della letteratura teatrale italiana nel Novecento che, pur tenendo ben distinti i campi, non ignora l'universo della scena. Colmando un vuoto editoriale, il libro si propone a docenti e studenti universitari come una guida completa e aggiornata per lo studio della drammaturgia scritta sino alle soglie del Duemila.
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Dettagli

2001
23 marzo 2001
Libro universitario
320 p.
9788843017997
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Indice

PrefazioneIl primo Novecento/Premessa/ Esaurimento e metamorfosi del naturalismo: i "travestimenti" tragici di D'Annunzio/ Drammaturgia futurista: le "sintesi"/Autori per il teatro del grottesco: Chiarelli, Antonelli, Cavacchioli/Tra mito, storia, "antiquariato": Morselli, Benelli, Berrini, Forzano, Pea, Cicognani/Scrittori "appartati" dalle scene: Svevo, Tozzi/Autori di successo: Testoni, Simoni, Camasio e Oxilia, Niccodemi, MartoglioLuigi Pirandello/Premessa/"Filosofia" e metateatro/La drammaturgiaTra le due guerre/Premessa/Viviani/ Declinazioni del comico: Petrolini, Campanile, Tofano/Vicino all'Europa: Rosso di San Secondo, Bontempelli/Il cosiddetto teatro intimista: Lodovici, Martini, Vergani, Federici e il dramma del reducismo/Il tragico "ingranaggio" di Betti/ Commediografi per il pubblico: De Benedetti, Cantini, De Stefani, Gherardi, Pugliese, Tieri, Rocca, Giannini/ "Farse" napoletane: Curcio, De FilippoEduardo De FilippoDal secondo dopoguerra gli anni Sessanta/Premessa/Il dopoguerra e il dopo Pirandello, tra processi, inquietudini esistenziali e religiose, impegno politico-sociale: la drammaturgia di Fabbri, Terron, Pinelli/ Prosatori drammaturghi: una caleidoscopica koinè (Bacchelli, Aniante, Alvaro, Silone, Dessì, Brancati, Moravia, Sciascia, Montanelli, Morante, Parise, Gadda, Landolfi, Flaiano, Wilcock/Altri autori: Giovaninetti, Bompiani, Calvino, Bassano, Callegari, Trieste/Il mito sfigurato: Savinio/Un assurdo all'italiana': Joppolo, Buzzati, D'Errico/Lo specchio critico (tra analisi storiche, critica sociale, satira di costume, umorismo)/Il teatro della "chiacchera": Ginzburg, Brusati. Patroni Griffi: per un "teatro dei personaggi"/Uno scrittore-testimone ai ferri corti col teatro: PasoliniVerso la fine del Novecento/Premessa/ Fo: il "giullare giudice"/Per un "sentimento estremo del teatro": Testori/Bene: la parola "sottratta"/Il "Teatro Vagante" di Scabia/ Scritture in versi: Luzi, Sanguineti/Dagli anni Settanta alla fine del secolo: drammaturgie "preventive", drammaturgie "organiche"/In chiusura: drammaturgie "consuntive"9.

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