Fahrenheit 451

Un’incredibile quantità di materiale di riflessione, una visione ipotetica del futuro che al giorno d'oggi si sta rivelando veramente poco distante dalla realtà.Il libro racconta in modo coinvolgente la storia di Guy Montag, pompiere di professione. Nel futuro descritto da Ray Bradbury, però, i pompieri non sono quelli che spengono gli incendi, ma coloro che li appiccano, incendiando i libri,dichiarati illegali. Da questo momento in poi Guy sarà assalito da una serie di dubbi e riflessioni, che gli offriranno una visione molto diversa della realtà che crede di vivere e che lo spingerà ad agire come mai avrebbe immaginato. Libro ben scritto e narrazione coinvolgente.

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury racconta in modo coinvolgente la storia di Guy Montag, pompiere di professione. Nel futuro descritto da Ray Bradbury, però, i pompieri non sono quelli che spengono gli incendi, ma coloro che li appiccano, incendiando i libri. Il suo compito specifico è quello di distruggere i libri, ma dopo l'incontro con una ragazzina di nome Clarisse inizia a rivalutare il suo compito e ciò che brucia: la cultura e il mezzo per porsi domande. Le domande sono, infatti, di fondamentale importanza per una vita davvero libera da ogni costrizione e permettono all'uomo di decidere per se. Sconvolgente, appassionante, un libro che arricchisce, che stimola la riflessione, che fa guardare con occhi diversi anche la nostra situazione attuale.

Fahrenheit 451 è un libro molto piacevole che racconta anche tante verità: il potere che condiziona la vita dei cittadini con lo scopo di creare sudditi senza pensieri propri. Le persone che cercano di acquisire un’indipendenza di pensiero sono pazze e vanno emarginate. I cittadini hanno come unica fonte di informazione la televisione, celebrata, venerata attraverso cui il governo controlla le menti della popolazione. Ogni abitante possiede in casa dei maxischermi nei quali può vedere di tutto e di più, senza libertà di scegliere e di poter interagire. Assorbe passivamente le nozioni e diviene un automa. Ma il nostro eroe si ribella vuole capire perché i libri sono così pericolosi e scopre che lo sono perché permettono alle persone di pensare.