(Leucade 1824 - isola di Maduri, presso Leucade, 1879) poeta greco. Compiuti gli studi secondari a Ginevra, frequentò le università di Parigi e di Pisa, laureandosi nel 1848 in giurisprudenza. Dopo lunghi viaggi in Europa, combatté per l’annessione delle isole Ionie alla Grecia: fu ripetutamente eletto deputato al parlamento. Poeta d’ispirazione romantico-patriottica, si affermò nel 1857 con la raccolta di liriche Commemorazioni, che hanno come tema dominante l’esaltazione della morte eroica. Successivamente compose poemetti drammatici, in cui s’intrecciano motivi guerrieri, storie e leggende della tradizione popolare (soprattutto clefta), fatti di sangue rievocati col gusto del macabro e dell’orrido: Donna Frosini (1859), Atanasio Dhiakos (1867), Giovanni il Fulmine (1867). Restò incompiuto il poema Fotinòs, sulle lotte greco-veneziane del sec. XIV: forse la sua opera migliore, per la raggiunta fusione di elementi epici e lirici.