(Pinsk, ex Polonia orientale, 1932 - Varsavia 2007) giornalista e scrittore polacco. Nato in una regione della Polonia orientale poi divenuta Bielorussia, laureato in storia dell’arte, nei primi anni ’60 divenne corrispondente estero dell’Agenzia di stampa polacca (PAP), ruolo che lo portò a visitare numerosi paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e Sudamerica. Nel ventennio successivo è stato testimone di guerre, colpi di stato e rivoluzioni, e del tramonto del colonialismo nel continente nero: di questi eventi ha dato memorabili resoconti nei suoi libri-reportage: La prima guerra del football e altre guerre di poveri (1978), sulla guerra in Centro America; Il Negus: splendori e miserie di un autocrate (1978), sulla caduta di Hailé Selassié; Shah-in-shah (1982), sulla rivoluzione khomeinista; Imperium (1993), sul tracollo del regime sovietico. Animate da partecipazione emotiva e curiosità intellettuale e, al tempo stesso, sorrette da una volontà analitica e da una prosa piana e brillante, le sue opere lo hanno reso un maestro indiscusso del genere.