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Ferito a morte: quarto episodio della fiction Il giovane Montalbano

Camilleri ci aveva insertato: Michele Riondino era l'attore giusto per interpretare il personaggio di Montalbano nei suoi trent'anni. La nuova serie di telefilm che Rai Uno ha programmato in queste settimane è stata subito amata dal pubblico.
E siamo arrivati alla quarta puntata, in onda giovedì 15 marzo 2012 alle 21,00.

  • Primo episodio: LA PRIMA INDAGINE DI MONTALBANO
  • Secondo episodio: IL CAPODANNO
  • Terzo episodio: RITORNO ALLE ORIGINI


Michele Riondino (Salvo Montalbano) e Andrea Tidona (Carmine Fazio)

FERITO A MORTE - SINOSSI - RIASSUNTO- TRAMA

Tratto dai racconti di Andrea Camilleri Ferito a morte contenuto nella raccolta LA PAURA DI MONTALBANO e Referendum popolare contenuto nella raccolta GLI ARANCINI DI MONTALBANO, edite da Mondadori.

I mesi passano, e il giovane Montalbano si mostra sempre più sicuro nel reggere la famiglia del commissariato di Vigata.
Se Carmine Fazio è sul piede di partenza, vista la domanda di pensione fatta in seguito al malore capitatogli in servizio, da un po’ si è aggiunto alla squadra il vicecommissario Mimì Augello, belloccio e donnaiolo, che però ha subito saputo conquistarsi l’amicizia del suo capo.
Il giovane commissario sembra essersi un po’ addolcito grazie a Livia, che sa stargli accanto senza fargli pesare il suo bisogno di autonomia e di libertà.
Livia è molto intelligente, e le basta poco per capire che il carattere duro e scontroso che spesso manifesta il suo amato Salvo deriva da un rapporto difficile col padre, un imprenditore vinicolo che vive a pochi chilometri da Vigata, ma che per Salvo è come non esistesse.
Quando il padre va a trovare Salvo nella casa nuova il giovane Montalbano è alle prese con un caso molto complicato, l’omicidio di un usuraio che sembra però nascondere moventi più passionali.
Livia fa amicizia con il padre di Montalbano, ma quando Salvo torna e vede il padre in atteggiamento amichevole con Livia reagisce male. Liquida rapidamente il genitore e si chiude in se stesso, infastidito dalla sua invadenza dell’uomo.
Nel frattempo Carmine Fazio ha visto accettata la sua domanda di pensionamento. Il dispiacere di Montalbano di perdere un collega e un amico così importante è mitigato dalla possibilità che il giovane e sveglio figlio di Carmine, Giuseppe, possa sostituire il padre nel commissariato di Vigata. Livia alla fine riesce a far confessare a Salvo il motivo per cui ce l’ha tanto col padre: alla morte della madre, Montalbano scoprì che l’uomo, con la scusa di frequenti viaggi d’affari, passava gran parte del suo tempo con un’altra donna, con cui aveva anche dei figli. Per Salvo, quel tentativo tardivo del padre di recuperare un rapporto con lui è solo un modo per lavarsi la coscienza, per farsi perdonare un’infanzia che Montalbano ha vissuto senza il riferimento di una figura paterna. Certi traumi infantili non sono facili da superare. Ma parlarne, come finalmente ha fatto Salvo con Livia, può aiutare a sopportarli.
Anche così si diventa uomini.
dal comunicato stampa Rai


Beniamino Marcone (Giuseppe Fazio) e Michele Riondino (Salvo Montalbano)

PERSONAGGI E INTERPRETI


Sarah Felberbaum (Livia Burlando)

MICHELE RIONDINO - Salvo Montalbano
ALESSIO VASSALLO - Mimì Augello
ANDREA TIDONA - Carmine Fazio
TEA FALCO - Grazia
BENIAMINO MARCONE - Giuseppe Fazio
ADRIANO CHIARAMIDA - Il padre di Montalbano
FABRIZIO PIZZUTO - Catarella
ROCCO TOMMASO CICARELLI - Dindò
MARYLIN GALLO - Elena Briguccio
GIUSEPPE ANTIGNATI - Giudice Tommaseo
ALESSIO PIAZZA - Paternò
MAURILIO LETO - Gallo
MASSIMILIANO DAVOLI - Gegè Gullotta
PATRIZIA SCHIAVONE - Donna Rosalia
GIUSEPPE SANTOSTEFANO - Dottor Pasquano
ALESSANDRA COSTANZO - Adelina
con SARAH FELBERBAUM - Livia Burlando


CAST TECNICO

regia - GIANLUCA MARIA TAVARELLI
soggetto - FRANCESCO BRUNI e ANDREA CAMILLERI
sceneggiature - FRANCESCO BRUNI, ANDREA CAMILLERI, SALVATORE DE MOLA, CHIARA LAUDANI, LEONARDO MARINI
fotografia - LORENZO ADORISIO
montaggio - ALESSANDRO HEFFLER
musiche composte, orchestrate e dirette da ANDREA GUERRA 
produttore esecutivo GIANFRANCO BARBAGALLO
una co-produzione RAI FICTION - PALOMAR
prodotto da CARLO DEGLI ESPOSTI e NORA BARBIERI con MAX GUSBERTI
distribuzione internazionale RAI TRADE



14 marzo 2012 Di G.M.

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